Formula 1 | Flavio Briatore: “La Ferrari non ha ridotto il gap con la Mercedes”

Hamilton a Maranello - Flavio Briatore Ferrari Mercedes

© Renault Press Area

Dopo il primo Gran Premio, Flavio Briatore non crede che la Ferrari possa auspicare al titolo iridato quest’anno. Alcuni ritengono che lo scarso rendimento della scuderia sia legato prettamente alle caratteristiche specifiche dell’Albert Park, invece, l’italiano ricorda che per vincere il titolo si deve essere forti su ogni circuito e la Rossa di Maranello non ha soddisfatto tale teoria in Australia. Secondo lui, quest’anno la Mercedes dominerà ancora una volta e dopo la vittoria di Valtteri Bottas a Melbourne, ritiene che il titolo sarà affare tra lui e Lewis Hamilton, dal momento che vede la Ferrari molto lontana dalla lotta per ottenerlo.

“Con la Mercedes così forte, l’unica competizione sarà tra Lewis Hamilton e Valtteri Bottas e per batterli, la Ferrari ha bisogno di recuperare otto o nove decimi, perciò credo che la Mercedes continuerà il suo dominio, perché è vero che il tracciato australiano è atipico, ma se sei forte, sei forte su ogni circuito, quindi se si inizia a trovare scuse sin dalla prima gara, si complica solamente il tutto” ha così affermato Flavio Briatore a Radio Capital. La Ferrari ha cambiato Team Principal e anche uno dei suoi piloti, ma nonostante ciò l’imprenditore italiano non ha visto progressi nel team.

“Sarà molto difficile per loro, nulla è cambiato dall’anno scorso, hanno avuto tre mesi di inverno per preparare le vetture e la Ferrari non ha ridotto il gap con la Mercedes”, ha così proseguito. Infine, Flavio Briatore critica il fatto che ormai le vittorie vengano decise dalla migliore tecnologia e non dal talento del pilota al volante, perciò ha concluso dichiarando: “Per vincere tutto deve funzionare, ma quello che abbiamo ora sembra un campionato di pneumatici invece di uno di piloti, la gara è così tecnologica che ascoltando la cronaca si sente parlare soltanto di pneumatici per tutto il tempo, invece di sentir parlare di lotte tra i piloti in pista”.