Formula 1, Ferrari: si chiude il caso Singapore con le scuse di Arrivabene

È il caso di dirlo. Tutto è bene quel che finisce bene. Devono averlo pensato anche a Maranello ora che il caso è stato definitivamente concluso. Maurizio Arrivabene, Team Principal della Ferrari, ha mandato una lettera di scuse alla FIA per le eccessive e festose intemperanze di alcuni membri del Cavallino Rampante mostrate all’ingresso del parco chiuso del GP di Singapore, quando i meccanici, correndo sotto al podio per festeggiare la vittoria di Vettel e il terzo posto di Raikkonen.

La Ferrari era stata richiamata ufficialmente da parte della Federazione Internazionale a causa del comportamento tenuto dai suoi dipendenti che hanno trovato sulla loro strada alcuni ufficiali di gara ligi al protocollo che non volevano lasciarli passare. Volarono degli spintoni non solo al personale della sicurezza ma anche nei confronti di fotografi autorizzati.

La questione, inizialmente etichetta come violazione dell’articolo 12.1.1.i del Codice Sportivo Internazionale della FIA, è stata risolta attraverso la presentazione di una lettera di scuse da parte del Team Principal della Ferrari a nome della scuderia italiana: «La lettera di scuse da parte di Maurizio Arrivabene è stata ricevuta e per quanto ne posso sapere, la questione è chiusa», ha commentato un portavoce della FIA ai colleghi di motorsport.com.