Formula 1 | Ferrari, Massa: “Binotto saprà gestire la pressione, Leclerc sarà un campione”
Felipe Massa e la Ferrari: una storia bellissima composta da 9 stagioni, 9 capitoli che hanno contribuito alla crescita sia personale che professionale del pilota brasiliano, 9 campionati con alti e bassi, gioie e dolori. Arrivato a Maranello nel 2006 per sostituire Rubens Barrichello, Felipe dimostra subito talento, voglia di emergere ed attaccamento al team, tutte qualità che lo hanno reso uno dei piloti più amati degli ultimi anni dai tifosi della Ferrari. Dopo l’addio definitivo alla Formula 1 del 2017, Felipe Massa ha iniziato la sua avventura nella Formula E con il team Venturi, ma nonostante ciò non dimentica i bellissimi anni passati nella famiglia Ferrari, ed è tornato a parlare del team che lo ha reso grande.
Vincere: questo è l’imperativo più importante che regna sul team più vincente della Formula 1, riportare a Maranello un titolo che manca ormai da 11 anni. Uno dei protagonisti dell’ultima vittoria del mondiale costruttori è proprio Felipe Massa, il quale conosce bene la pressione alla quale sono sottoposti sia i piloti che tutti i membri del team quando si indossa la maglia della Ferrari: “All’interno del team la pressione c’è sempre e coinvolge tutti.”, ha dichiarato Massa. Una pressione aumentata esponenzialmente dai troppi anni di digiuno “mondiale”, problemi che non c’erano durante le prime stagioni del brasiliano, quelle sotto la guida di Jean Todt: “In Ferrari la pressione c’è sempre stata, un tempo la si sentiva meno perché i risultati arrivavano e si vinceva“, ha detto il brasiliano.
Se la pressione è sempre stata di casa a Maranello, da qualche anno si vive un ulteriore problema secondo Felipe Massa ovvero l’obbligo di vincere, una sensazione che si vive in Ferrari soprattutto dall’ultima stagione, con i titoli piloti e costruttori sfumati ancora una volta, pur potendo contare su una monoposto la quale si è rivelata competitiva come non si vedeva da molti anni, tanto da sfidare per buona parte della stagione la Mercedes ad armi pari. “La Ferrari ora sente sempre la pressione ma anche l’obbligo di vincere, e questo è un problema da non sottovalutare“, ha dichiarato l’ex pilota Ferrari.
Argomento all’ordine del giorno è anche l’avvicendamento Binotto-Arrivabene, che ha fatto nascere diversi dibattiti e discussioni. Felipe Massa ha avuto il piacere di conoscere Mattia Binotto durante i suoi anni in Ferrari mentre ha vissuto solamente da avversario la gestione di Arrivabene. Secondo il brasiliano Binotto è l’uomo giusto per gestire un team come la Ferrari in questo momento storico così delicato: “Binotto è un ragazzo che ha la capacità di lavorare in modo calmo e forse riuscirà ad assorbire meno pressione rispetto a quello che ha fatto Arrivabene“, ha dichiarato il brasiliano. L’uomo giusto in un ruolo nuovo: non sarà facile adattarsi ma secondo Massa Binotto ha tutte le qualità per fare bene: “Sarà un ruolo nuovo per lui, è un cambiamento importante ma può essere stata davvero la mossa giusta“, ha dichiarato Massa.
Il 2019 in casa Ferrari è iniziato col botto ma può e deve essere l’anno della svolta, considerando i numerosi cambiamenti sia nel team che nella line up: è stato chiamato Leclerc a sostituire Kimi Raikkonen, una ventata di gioventù che potrà portare i suoi frutti fin da subito. Gli errori durante il 2018 sono stati tanti, sia dei piloti che del team, ma a Maranello ora si respira un clima sereno ed una volontà di ritornare sul tetto del mondo nel 2019. Secondo Felipe Massa la mossa di ingaggiare Leclerc è stata un grande colpo per la Ferrari, essendo il giovane monegasco un futuro campione: “Per me la mossa della Ferrari di ingaggiare Leclerc darà i suoi frutti, questo ragazzino può essere un super campione in futuro e tifo per lui“, ha concluso Massa.