Formula 1| Andreas Seidl: “Il Circus sta spendendo a livelli insostenibili”
Grandi progressi quelli compiuti dal nuovo team manager della McLaren, Andreas Seidl, impegnato in sforzi rivolti a limitare le spese della Formula 1 che lui stesso definisce insostenibili. Il tedesco, afferma che è indispensabile riuscire a trovare un accordo per contenere i costi attuali. “E’ chiaro che al momento c’è un enorme divario tra le migliori squadre qui in Formula 1″ spiega.
Andreas Seidl è giunto per prendere il suo nuovo incarico presso la McLaren agli inizi di maggio. Nel suo curriculum appare anche la BMW, una decina di anni fa, prima di occuparsi delle operazioni sportive della Porche LMP1, con successo notevole. “Se mi guardo indietro, dieci anni fa, quando lasciai la Formula 1, i migliori team hanno continuato ad aumentare i loro budget, il numero di persone addette ai lavori, ampliare le infrastrutture e così via” spiega.
“La situazione odierna in merito, non è sostenibile” continua Seidl. “Se vuoi essere competitivo necessiti di un sacco di soldi”. Trovare un sistema per ridurre i costi nello sport è uno degli argomenti principali da diversi anni oltre che di discussioni tra i team principali e i proprietari, l’ente governativo e i titolari dei diritti commerciali. Attualmente tutte le parti stanno cercando di raggiungere un accordo che possa essere attuabile a partire dal 2021.
Ciò andrebbe di pari passo alla prossima revisione dei regolamenti sportivi e commerciali, sotto forma di un nuovo Patto della Concordia. Andreas Seidl non si illude che sarà un’impresa semplice, ma che un esito positivo possa comunque essere a portata di mano.“Siamo abbastanza ottimisti con la Formula 1 e la FIA. Alcuni buoni cambiamenti arriveranno dal 2021 in poi. Sono ottimista sul fatto che sia possibile essere più competitivi dal lato sportivo ma anche da quello commerciale” ha specificato.
Maffei, durante una conferenza sui media e sulle comunicazioni a New York, ha dichiarato: “Penso che siano stati fatti enormi progressi. Certo, ci sono delle questioni ancora da discutere. La Formula 1 ha parlato di mettere dei limiti ai costi per quindici anni o più. Dopo la resistenza e i dubbi iniziali, il concetto di limite di spesa è stato praticamente accettato”. “La teoria è che stiamo cercando di creare più competizione in gara, più passaggi o sorpassi in pista. Una spesa più equilibrata, pagamenti più equilibrati” continua Maffei.
“Tutte queste cose generalmente vengono accettate. Ci stiamo muovendo verso una firma è forse meno chiaro. In linea di massima è la giusta direzione”.