Formula 1 | Alonso-McLaren fino al 2020? Zak Brown: “Prima iniziamo, meglio è…”
Nelle ultime settimane il mercato piloti per la sostituzione del posto vacante lasciato da Nico Rosberg ha portato in tavola i nomi più disparati: il più papabile sembrava quello di Fernando Alonso, il quale però ha smentito tutti affermando di non voler lasciare la McLaren fino alla vittoria del suo terzo Campionato del Mondo.
“Credo in questo progetto, perciò il mio unico obiettivo è vincere con la McLaren-Honda: sono qui per questo!”, parole che hanno rassicurato i piani alti della scuderia di Woking, consapevoli tuttavia che la scelta dello spagnolo è alquanto… sofferta.
Infatti, secondo Yusuke Hasegawa, responsabile motorsport del team britannico, Alonso “non è felice, a causa della concorrenza con cui ha avuto a che fare in seguito all’ingaggio con il nostro reparto corse nel 2015. Nonostante ciò, ha voluto comunque mettersi in gioco per quella che è la più grande sfida della sua carriera”.
Un bel segno di caparbietà da parte del due volte Campione del Mondo, per il quale i vertici di Woking stanno già pensando di estendere il suo contratto per altri tre anni dopo la scadenza prevista nel 2017.
Parola di Zak Brown, il quale ha affermato che “il lavoro di persuasione del nostro racing director, Eric Boullier, sarà determinante per negoziare con Fernando, ma prima iniziamo i colloqui meglio è: crediamo che l’asturiano sia il miglior pilota attualmente in circolazione e perciò vogliamo continuare la nostra collaborazione con lui”.
A questo punto, vista la disponibilità da parte della McLaren, la palla passa al pilota di Oviedo: in tante altre occasioni ha già affermato che il suo rinnovo dipenderà dai risultati che riuscirà ad ottenere in pista, per cui le novità regolamentari che saranno introdotte nella prossima stagione faranno da ago della bilancia per l’intera situazione.
“Pneumatici più larghi, vetture più veloci per l’incremento del carico aerodinamico… Questi sono gli elementi che spero renderanno più interessante la Formula 1 di oggi – ha ammesso Alonso recentemente – Negli ultimi anni mi sono sentito frustrato dal dover continuamente risparmiare gomme e carburante, perchè questo comportamento è contro il mio istinto di pilota. Se le cose non dovessero cambiare… cambio io e vado nel Mondiale Endurance”.