Formula 1 | La Honda vuole fornire i motori a un secondo team nel 2018
Un secondo team a cui fornire i motori nel 2018 per “accrescere la nostra mole di dati e accelerare lo sviluppo”, come ha dichiarato il responsabile di Honda in Formula 1 Yusuke Hasegawa. È questo l’obiettivo posto dalla Honda, che ha anche stabilito la data limite per ultimare eventuali accordi: si tratta del prossimo maggio, in occasione del GP di Montecarlo. Perché è quello il periodo in cui vanno conclusi i contratti per la fornitura dei motori della stagione successiva (non caso, proprio a Monaco Red Bull e Toro Rosso si accordarono con la Renault per il 2017).
Secondo le prime voci, la più interessata a un’eventuale motorizzazione Honda sarebbe la Sauber, che il prossimo anno impiegherà la power unit Ferrari del 2016. Questione più complicata, invece, per tutti quei team (Force India, Williams e Manor) che vengono equipaggiati con power unit Mercedes e sono restii a virare verso i motori Honda.
“C’è stato un po’ di interesse a livello informale – ha dichiarato Hasegawa – da parte di alcune squadre. Ma è chiaro che chi ha i motori Mercedes non è troppo interessato a noi. Quindi è nostro dovere dimostrare loro che abbiamo le carte in regola per produrre motori competitivi“.
Estendere la fornitura ad una seconda squadra fa parte di una strategia precisa da parte della Honda, che mira ad una progressiva espansione. Avere un secondo team significherebbe ricevere più denaro (anche se dall’altro lato vanno calcolati i costi per garantire la fornitura) e propiziare lo sviluppo grazie a una mole di dati senza dubbio più ampia rispetto a quella che la sola McLaren può garantire.