Formula 1, al via le trattative per un secondo GP d’Italia

Formula 1 Italia 2020

Credits: Pirelli Press Area

I promotori del Gran Premio di Baku si sono detti restii nell’ospitare una gara a porte chiuse, facendo entrare in campo una nuova possibile location per la tappa italiana

Sin dall’inizio della pandemia, i promotori del weekend in Azerbaijan avevano dimostrato la propria delusione circa la possibilità di ospitare la gara a porte chiuse. A un mese dall’inizio ufficiale del mondiale, sembra che le cose non siano cambiate molto e, anzi, che la Formula 1 sia in trattativa per sostituire questa tappa.

Ma in trattativa con chi? Ebbene, il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, sembra aver aperto le comunicazioni con Liberty Media. L’idea sarebbe quella di ospitare un secondo Gran Premio d’Italia, in un circuito a scelta tra Mugello, Imola e Monza. La notizia arriva proprio pochi giorni prima che la stessa Liberty Media annunci il calendario ufficiale della prima parte del 2020.

OCCHI PUNTATI SULLE PISTE ITALIANE

Di conseguenza, per l’Italia, c’è ancora tempo per cercare di accaparrarsi un’ulteriore Gran Premio. Sticchi Damiani starebbe concordando con Liberty Media un modo per agevolare la ricerca di un compromesso. Nello specifico,  l’Automobile Club d’Italia andrebbe ad assumersi i costi dell’organizzazione, mentre Liberty Media non chiederebbe il pagamento del canone per l’organizzazione del Gran Premio. Questo è quanto riportato anche dalla stampa italiana nelle ultime ore.

Allo stesso tempo, i proprietari del Circus contribuirebbero con un milione di euro e permetterebbero all’Autodromo di gestire una parte delle sponsorizzazioni durante l’evento. Come anticipato, gli autodromi che si stanno giocando questa possibilità sono Mugello, Imola e Monza. Quest’ultima, in realtà, sarà già probabilmente presente all’interno del nuovo calendario di Formula 1. Di conseguenza le possibilità sarebbero più rosee per le altre proposte italiane.

Nello specifico, se si decidesse di correre il secondo Gran Premio d’Italia al Mugello, per il circuito italiano si tratterà di una grande soddisfazione. È probabile, infatti,  che la stessa pista. Non venga inclusa nel calendario della MotoGP. Secondariamente, la pista del Mugello sembra avere molte più probabilità di successo anche per via della sua ubicazione. Rispetto a Imola, il circuito risulterebbe più facile da gestire e monitorare, anche se per il secondo Gran Premio d’Italia si tratterebbe di una gara senza la presenza del pubblico sulle tribune.