Formula 1 2021, piloti a confronto: head to head in qualifica
In Formula 1 battere il tuo compagno di squadra è una delle priorità, se non la più importante, già dalla sessione di qualifica
A differenza di come si potrebbe immaginare la massima serie automobilistica ci ha regalato alcuni dati interessanti da analizzare. Tra i piloti che hanno preso parte al Mondiale di Formula 1 ci sono state sia differenze significative sia sorprese. Ancora più che in occasione della gara, è in qualifica che i piloti riescono a tirare fuori le loro migliori qualità di pilotaggio e velocistiche.
Diamo un’occhiata per capire chi ne è uscito vincitore dopo le ventidue emozionanti sessioni di qualifica, alle quali abbiamo assistito in questa entusiasmante stagione 2021 di Formula 1.
*i confronti tra i piloti sono stati effettuati per le qualifiche nelle quali entrambi hanno preso parte alla sessione.
MERCEDES: LEWIS HAMILTON VS VALTTERI BOTTAS
Head to head: 16-5
Lewis Hamilton ha avuto nettamente la meglio su Valtteri Bottas per tutta la stagione. E in particolar modo nell’ultima parte dell’anno, quando la pressione, anche per la lotta per il titolo, si è fatta più usurante.
In precedenza il finlandese è riuscito a mantenere abbastanza il passo del suo compagno di squadra, ma anche il fatto di essere stato fatto fuori dalla Mercedes con largo anticipo, ha sicuramente pesato sulla situazione.
RED BULL: MAX VERSTAPPEN VS SERGIO PEREZ
Head to head: 19-1
Il confronto tra Max Verstappen e Sergio Perez è stato massacrante nei confronti del messicano, in qualifica. L’unica volta in cui il pilota della monoposto numero 11 è riuscito a stare davanti a Verstappen risale al GP di Imola, quando il messicano, grazie a uno strabiliante giro in Q3, è partito dalla seconda posizione staccato di appena 35 millesimi da Hamilton.
FERRARI: CHARLES LECLERC VS CARLOS SAINZ
Head to head: 13-8
Guardando al rendimento sul giro secco, è innegabile che il monegasco sia nettamente più veloce dello spagnolo. Se in occasione delle prime nove qualifiche Leclerc abbia realizzato due pole position, con Sainz mai andato oltre il quarto tempo, analizzando la situazione in maniera più approfondita nel prosieguo della stagione, si può notare come il raffronto tra i due sia meno sbilanciato di quanto potrebbe sembrare.
Se per lo spagnolo era il primo anno in quel di Maranello mentre il monegasco è alla sua terza stagione con la Ferrari possiamo affermare che sebbene in qualifica Leclerc si sia dimostrato superiore, Sainz non ha sfigurato.
MCLAREN: LANDO NORRIS VS DANIEL RICCIARDO
Head to head: 14-7
Tra i piloti che nel 2021 hanno iniziato a vestire i colori di un team precedente, rispetto alla stagione precedente, probabilmente Daniel Ricciardo è stato il pilota che ha avuto più difficoltà ad adattarsi alla nuova monoposto e al nuovo compagno di squadra.
Nessuno avrebbe nemmeno lontanamente immaginato che l’australiano sarebbe stato surclassato di oltre mezzo secondo di media in qualifica, nel 2021, da parte di Lando Norris. Nonostante la vittoria di Ricciardo a Monza, è innegabile che il giovane inglese della McLaren abbia disputato una stagione brillante. In particolar modo va segnalata la pole position ottenuta da Norris a Sochi, la prima della sua carriera, che gli permise di partire davanti alla Ferrari di Sainz.
ALPINE: FERNANDO ALONSO VS ESTEBAN OCON
Head to head: 11-10
È stata una lotta serrata tra i piloti Alpine che mostra un grande equilibrio tra i due portacolori del team. Nelle prime cinque qualifiche della stagione, il confronto tra Alonso e Ocon era nettamente a favore del francese con un risultato di quattro a uno. Il 40enne di Oviedo ha faticato a trovare il giusto ritmo, dopo due stagioni trascorse in altre categorie. La vera e propria rimonta di Alonso su Ocon è cominciata nella tarda estate, quando ha iniziato a sentirsi a suo agio nell’abitacolo dell’A521.
Detto ciò, va sottolineato che il francese si sia dimostrato estremamente rapido nei confronti dello spagnolo, tanté che Ocon è riuscito a essere più veloce di Alonso una media di 0.385 secondi a qualifica.
ALPHA TAURI: PIERRE GASLY VS YUKI TSUNODA
Head to head: 19-1
Nonostante nell’ultima qualifica ad Abu Dhabi Tsunoda sia riuscito a surclassare Gasly, il confronto tra il nipponico e il francese è implacabile per il pilota della vettura numero 22.
Tsunoda è arrivato in Formula 1 sotto i migliori auspici. Definito come la nuova stella del vivaio Red Bull e sebbene in Bahrain sia riuscito, in gara, a dare prova del suo talento facendo meglio del suo compagno di squadra, nel corso dell’anno si è un po’ perso. E i grattacapi del giapponese sono sempre iniziati già dalla qualifica dove, in media, è rimasto dietro a Gasly di circa mezzo secondo con una media in griglia che si ferma all’11,50 posizione (quella del francese si ferma al 6,36).
Nonostante ciò Tsunoda, in alcune qualifiche è riuscito ad avvicinarsi parecchio al suo compagno di squadra e questo porterebbe a pensare che sia solo questione di adattamento. Sicuramente questa sfida tra compagni di squadra potrebbe essere molto più entusiasmante nel 2022.
ASTON MARTIN: SEBASTIAN VETTEL VS LANCE STROLL
Head to head: 13-7
Sebbene l’Aston Martin non sia riuscita a brillare rispetto a quanto ci si aspettasse, il tedesco è riuscito a battere il canadese in qualifica in questo 2021. Entrambi i piloti sono motivati e hanno accettato l’avventura 2021 con la chiara necessità di dover dimostrare ancora qualcosa. Ma, almeno in questa prima stagione, nessuno di loro ha nettamente surclassare l’altro riuscendo a mostrare però ampi margini di miglioramento.
All’inizio Vettel ha faticato più di Stroll. Abbastanza normale se pensiamo che per il tedesco, nonostante i suoi quattro titoli mondiali, questa era la prima stagione in un team nuovo. A Monaco, una pista dove conta il pilota, è arrivato il punto di svolta per Seb che ha iniziato a rendere la vita meno facile al suo compagno di squadra.
WILLIAMS: GEORGE RUSSELL VS NICHOLAS LATIFI
Head to head: 20-2
In questa stagione 2021 di Formula 1, il talento di George Russell ha portato in ben quattro occasioni la Williams in Q3. La monoposto inglese, poco e niente poteva fare contro corazzate come Mercedes, Red Bull o Ferrari, ma sicuramente questi risultati sono serviti come iniezione di fiducia per una scuderia che nel 2020 ha corso la sua stagione più critica di tutti i 70 anni di storia nella massima serie automobilistica. L’inglese ha battuto nettamente il canadese nonostante lo stesso Latifi sia riuscito a mantenere un ritardo rispettabile da Russell, in termini di tempo.
Sebbene in griglia di partenza il pilota della vettura numero 6 si sia posizionato quasi sempre alle spalle della monoposto 63, Latifi ha quasi sempre reso onore ai suoi sforzi in qualifica recuperando posizioni nell’immediato start. Non si può dire lo stesso di Russell: questo è dovuto al fatto che l’inglese, partendo davanti al canadese, e trovandosi a centro gruppo, è stato più in bagarre e inevitabilmente esposto a più rischi.
ALFA ROMEO: ANTONIO GIOVINAZZI VS KIMI RAIKKONEN
Head to head: 14-4
Se guardiamo i risultati delle qualifiche, nessuno si sarebbe immaginato che avrebbe potuto finire così male tra Alfa Romeo e Antonio Giovinazzi. Il pilota italiano, che nel corso del 2021 ha battuto il suo compagno di squadra in qualifica per 14 volte, è stato scaricato dalla scuderia svizzera. In ben quattro occasioni è riuscito a entrare in Q3 mentre Raikkonen è stato spesso eliminato nella prima parte della sessione.
Viene un po’ da ridere se si pensa che Giovinazzi sia stato lasciato a piedi in quella che possiamo definire come la sua migliore in Formula 1, riuscendo a migliorarsi costantemente nei confronti del Campione del Mondo 2007, anche a livello di velocità. In media, il pilota italiano è stato più veloce in qualifica del finlandese di 0.251 secondi.
HAAS: MICK SCHUMACHER VS NIKITA MAZEPIN
Head to head: 19-0
Nonostante i dubbi iniziali riguardanti il debutto in Formula 1, alla sua prima stagione nella classe regina del Motorsport, Mick Schumacher, nonostante la deludente Haas, ha letteralmente spazzato via Nikita Mazepin.
Il divario tra i due in gara, ma anche e soprattutto in qualifica, è stato a volte enorme: il russo è finito alle spalle del compagno di squadra con più di un secondo di ritardo nella maggior parte delle sessioni di qualifica dei GP. Si sapeva che per i portacolori di Haas sarebbe stata una stagione difficile: la VF-21, che si dimostrata l’auto più lenta in pista a ogni gara, è una versione leggermente rielaborata della monoposto dello scorso anno.
Per la stagione 2022, il team a stelle e strisce ha deciso di confermare l’attuale line-up di piloti e sarà indubbiamente interessante vedere se Mazepin riuscirà ad avvicinarsi alle prestazioni di Schumacher oppure se continuerà a non esserci storia.