Fin quando la flessibilità dell’ala Red Bull sarà consentita?

Flessibilità ala Red Bull, consentita fino a quando?

Credits: Red Bull Press Area

La flessibilità dell’ala posteriore della Red Bull ha catturato l’attenzione dei suoi rivali. Hamilton e Mercedes hanno chiesto spiegazioni a riguardo

Ecco perché la FIA ha stilato una direttiva tecnica che potrebbe costringerli a cambiare il loro design. Il team ha tre gare per sviluppare una nuova ala in sostituzione di quella attuale. E’ molto probabile che la FIA metta al bando l’ala posteriore della Red Bull, a causa della sua flessibilità. Durante il GP di Spagna, Lewis Hamilton ha notato tale strano particolare mentre inseguiva Max Verstappen. Perciò ha espresso la sua preoccupazione a riguardo. La FIA ha risposto martedì alle richieste effettuate dalla Mercedes e ha emesso una direttiva tecnica. Ciò per inasprire i test sulle ali per testarne la flessibilità.

I test sono generalmente statici, motivo per cui Horner sottolinea che il progetto è stato comunque approvato dalla FIA. Tuttavia, questa flessibilità dell’ala si è manifestata con l’elevata velocità. La FIA ha cercato di agire su queste problematiche inasprendo i controlli statici nelle verifiche, vista l’impossibilità – per il momento – di effettuare esami più specifici. L’irrigidimento di questi test fa capire che progetti come quello della Red Bull potrebbero essere banditi dal GP di Francia e le squadre avranno bisogno di nuovi progetti da quella gara. Tuttavia, secondo Motorsport Magazine, i team potranno mantenere i loro progetti per le prossime tre gare.

MERCEDES ALL’ATTACCO?

Mentre a Monaco, Azerbaijan e Turchia si potrà utilizzare tale ala nonostante la flessibilità riscontrata, Red Bull e coloro a cui verrà riscontrata tale anomalia nel progetto dovranno sviluppare una nuova ala sostitutiva. Horner ritiene che questo sia un nuovo attacco della Mercedes per bandire i rivali e continuare senza problemi il loro dominio. “E’ qualcosa che Toto mi ha menzionato a modo suo. Dubito che ciò sia frutto soltanto dell’opinione di Lewis, probabilmente proveniva anche da qualche altra parte, ha così dichiarato Horner. Così, la Red Bull dovrà quasi certamente reinventarsi in un anno in cui ha mostrato di essere ancora un passo indietro rispetto ai campioni del mondo.