FIA: il regolamento 2024 avrà dei cambiamenti

Madrid FIA

© FIA Twitter

Il sei dicembre scorso, la FIA ha pubblicato il regolamento per la stagione 2024. Quali modifiche presenta rispetto al precedente campionato mondiale?

La nuova stagione del mondiale di Formula 1 è imminente e, come consueto, si prospettano piccoli/medi cambiamenti nella regolamentazione. Le modifiche apportate dalla FIA per il regolamento 2024, se da un lato saranno accolte positivamente, dall’altro verranno contestate dai team. Prima di tutto bisogna capire com’è formata la “costituzione” della Regina del Motorsport: lato sportivo, finanziario e tecnico.

Le modifiche nel regolamento sportivo includono l’aumento della quota di iscrizione da 566.000 a 603.000 euro. Il versamento varia in base al piazzamento precedente; ad esempio, la Red Bull pagherà 6,2 milioni di euro, 7.230 euro per punto ottenuto. La quantità di componenti per la trasmissione, MGU-H, MGU-K e turbocompressori sarà ridotta da quattro a tre. Inoltre, si passerà da 11 a 13 pneumatici per weekend di gara e verrà abolita la sessione di qualifiche con gomma dura al Q1, media nel Q2 e soft nel Q3. Pirelli avrà maggiore flessibilità nel 2024, con più test organizzati e un aumento del limite di tempo per sessione. Ci sarà un maggiore studio per ridurre gli “spruzzi”, degli pneumatici da bagnato, in caso di pioggia.

Cambiamenti in vista del futuro

La sessione pre-stagionale di test subirà una rivoluzione, principalmente nella durata andando a perdere fino a un’ora e mezza di tempo. Le monoposto, le scorse stagione, potevano circolare dalle 10 fino alle 19:30, ora potranno circolare fino alle sette. Però i team avranno la possibilità di macinare più KM durante i filming day, da 100 chilometri a 200. Ulteriore cambiamento imposto dalla FIA è la decisione che, al termine delle sessioni di qualifica o di Sprint, verranno selezionate un gruppo di monoposto per effettuare i controlli e non più solo tre vetture come negli anni passati. Le scuderie, in previsione dei cambiamenti della stagione 2026, non avranno la possibilità di lavorare sulle monoposto future fino al 2 gennaio 2005