FIA: “Con i nostri protocolli Covid-19 possiamo correre ovunque”

FIA luci di partenza GP Australia

© FIA

A seguito dei risultati ottenuti grazie all’attuazione dei protocolli Covid-19, la F1 potrebbe correre ovunque nel Globo, se solo i Governi lo permetteranno.

Il calendario della Formula 2021 potrebbe nuovamente coprire l’intero Globo, grazie alla buona riuscita del’attuazione dei protocolli per la prevenzione del Covid-19 da parte della FIA in collaborazione con Liberty Media,  grazie a ciò il “sogno” di ripartire da Melbourne a luglio potrebbe divenire realtà.

Il direttore delle operazioni della FIA, Bruno Famin, che si occupa anche dei protocolli Covid-19, si dice fiducioso nei confronti dei vari governi che saranno felici di ospitare la massima serie automobilistica, dichiarando:

“Per me l’unico problema sono le restrizioni di viaggio da parte del governo. Abbiamo già corso in alcuni Paesi o in alcune regioni dove la situazione Covid era piuttosto brutta e ci siamo riusciti. Penso che il protocollo e le persone, provano che il protocollo funziona in tutte le circostanze”.

LE PROBLEMATICHE

Proseguendo la sua dichiarazione, Bruno Famin, come riporta motorsport.comIl problema è la questione legale, e le restrizioni sui viaggi. Se dobbiamo mettere in quarantena o meno e se l’organizzatore locale ha l’autorizzazione per svolgere l’evento. Questo è il punto chiave, non il protocollo in se”.

Nonostante questi intoppi burocratici, la Formula 1 si dice fiduciosa e speranzosa nel poter mettere insieme un calendario per la stagione 2021 che sia più completo e normale, anche se attualmente non è chiaro quanti saranno i Gran Premi, il tutto verrà analizzato nei prossimi mesi, in base all’evolversi della pandemia.

Per concludere, il direttore delle operazioni FIA, ha dichiarato che in termini di pianificazione per i nuovi round, la Federazione ha bisogno di circa sei settimane di preavviso per rendere ufficiali gli eventi: “Ci prepariamo sempre da quattro a sei settimane prima di un evento, avendo il primo contatto con l’organizzazione locale insieme alla FOM”.