FIA al lavoro per migliorare la governance
Lo avevamo già annunciato. La scorsa settimana si è tenuta una riunione straordinaria del World Motor Sports Council in previsione della stagione 2022 di Formula 1
Sono stati vari gli argomenti dibattuti nel corso dell’incontro, il primo presieduto dal nuovo Presidente della Federazione Internazionale, Mohammed Ben Sulayem. Non si è parlato solo dei fatti che sono avvenuti negli ultimi giri del GP di Abu Dhabi e delle controverse decisioni prese dal Direttore di Gara, Michael Masi.
Attesa per la nomina del nuovo CEO
Uno degli argomenti più interessanti riguarda le tematiche di trasparenza, tanto decantate da Ben Sulayem già in occasione della sua campagna elettorale. La FIA sarà da “un nuovo e solido processo di governance“. Questa operazione comprende una revisione finanziaria totalmente indipendente della Federazione e l’assunzione di un Amministratore Delegato della FIA.
Proprio per arrivare al risultato finale, saranno tre i gruppi di lavoro che si occuperanno di questo progetto: uno, lavorerà alla nomina del nuovo CEO; un altro, metterà mano alla revisione finanziaria mentre il terzo, e ultimo, avrà la responsabilità di una profonda revisione della struttura.
Il gruppo di lavoro, istituito per affrontare la revisione della governance, oltre a Ben Sulayem, sarà composto da: Carmelo Sand De Barros, Presidente del Senato FIA; Robert Reid, vicepresidente per lo sport; da Timothy Shearman, vicepresidente della Mobilità automobilistica e del Turismo, oltre a due membri di ciascuno dei Consigli Mondiali.
Parola d’ordine: trovare soluzioni
Il team, si adopererà per assistere il gruppo presidenziale nell’analizzare l’attuale struttura della FIA. L’obiettivo è chiaro: identificare i problemi e trovare le soluzioni più adatte in vista di cambiamenti futuri: “È cominciata una nuova era per la FIA con la creazione di una struttura fondata sui principi di apertura e diversità globale.
Questo sarà uno dei pilatri fondamentali della nostra strategia e ringrazio vivamente i membri dei Consiglio Mondiale che hanno approvato le modifiche“, si legge nella nota ufficiale, firmata Mohammed Ben Sulayem, rilasciata sul sito della Federazione.
Un cambio di rotta rilevante rispetto al regno di Jean Todt: “Il modello sarà più efficace. Si terrà conto delle priorità delle parti prese in causa per garantire un’operatività più responsabile e redditizia – prosegue il comunicato – Per arrivare a questi obiettivi, l’amministrazione e gli organi di governo della Federazione lavoreranno a stretto contatto per fare in modo che la FIA diventi la voce globale dello sport automobilistico e della mobilità“.