Ferrari: “Risultato deludente ma conosciamo il motivo”

Ferrari deludente

© Scuderia Ferrari Press Area

Charles Leclerc ha offerto una spiegazione per il risultato deludente della Ferrari nel Gran Premio di Imola di Formula 1

Per l’evento dell’Emilia-Romagna, la Ferrari era arrivata alla prima delle due gare di casa suscitando notevole attenzione dato che era stato lanciato il suo primo pacchetto completo di aggiornamenti.
Anche se ha aperto la strada nelle prove libere del venerdì dello scorso fine settimana, è rimasta dietro alla Red Bull e alla McLaren sia nelle qualifiche che in gara.
Ma il capo del team Ferrari, Fred Vasseur, era fermamente convinto che: “Se facciamo 1-2 in qualifica, facciamo 1-2 in gara”. Leclerc, nel frattempo, ha ritenuto che il ritmo di gara fosse piuttosto forte.

Leclerc ha spiegato dove secondo lui il fine settimana della Ferrari era andato storto, attribuendo la colpa direttamente alle impostazioni di distribuzione dell’energia elettrica della Ferrari su una pista dove la velocità massima è significativamente ricompensata.
“Per qualche motivo avevamo una strategia di potenza leggermente diversa rispetto a McLaren e Red Bull”, ha detto Leclerc. Abbiamo perso tutto nella corsa verso la curva 2”.

Alla domanda sui commenti di Leclerc, secondo cui era qualcosa che il pilota monegasco voleva là fuori, Vasseur è stato piuttosto cauto.
“Era vero [in qualifica], ma per ragioni diverse”, ha detto il francese. “Principalmente perché Max ha avuto una mega scia dalla linea di partenza e arrivo alla curva 1″.

“Dobbiamo cambiare il nostro approccio, fare [le cose] in modo diverso e superare i momenti deludenti come questo.”

Data l’insistenza di Leclerc sul fatto che il problema si era verificato in eventi precedenti, possiamo utilizzare i dati GPS dell’auto per vedere se questa affermazione è vera.
A Imola, Leclerc ha regalato quasi 2km/h a Verstappen mentre iniziava il suo giro più veloce in qualifica e su questo era anche 3,2km/h in meno nel confronto della velocità massima.
Ma qui Verstappen deve essere interpretato perché, come sottolinea Vasseur, stava ricevendo un significativo vantaggio di scia dalla Haas di Nico Hulkenberg .

Rispetto alle McLaren, i dati mostrano che Leclerc era sotto la velocità massima di Piastri, che ha fornito il confronto.
Torniamo a Miami, dove Leclerc si è qualificato secondo dietro Verstappen, e c’è un’altra differenza tra le velocità dei loro giri più veloci. All’Hard Rock Stadium le loro velocità iniziali hanno visto Leclerc scendere di quasi 1km/h all’inizio del giro, con una velocità massima successiva di 310 km/h e, mentre quella di Max era di 316km/h.

Dato che Verstappen ha conquistato la pole per ogni round finora, è il riferimento chiave anche per le altre gare del 2024.
In Cina, Leclerc ha dovuto affrontare un deficit sul giro iniziale, con un divario di velocità massima di circa 4km/h.

Ci sono altri fattori in gioco in queste cifre

Il fatto di mettere le gomme nella migliore finestra di lavoro per fornire un buon lancio sui rettilinei per iniziare le qualifiche, cosa con cui Leclerc ha ammesso di aver avuto difficoltà all’inizio della stagione.

Ma questo è un fattore importante anche in Bahrein, data la natura complessa di mantenere in vita le gomme lì, mentre a Miami il raggiungimento della finestra critica di temperatura per le prestazioni degli pneumatici non è stato costante in tutto il tracciato. Anche l’Australia, insieme a Jeddah e Bahrein, ha la linea di partenza e di arrivo molto distante dai rispettivi rettilinei, il che deve essere preso in considerazione in qualsiasi lettura di questi dati dato che la RB20 è ancora una volta una creazione Red Bull molto efficiente dal punto di vista aerodinamico con il suo potente sistema DRS.

Ma qualunque sia la prossima mossa della Ferrari su questo fronte, almeno gli stretti confini di Monaco questo fine settimana significano che il motore non è l’elemento chiave per avere successo sulle strade di casa di Leclerc. Il monegasco terminerà almeno la corsa o la maledizione continuerà?