Ferrari, nuovo retrotreno per la monoposto 2021

Ferrari nuovo retrotreno 2021

Credits: Scuderia Ferrari Twitter

Stando alle parole dell’ingegnere Stefano Resta in Ferrari si lavora ad un nuovo retrotreno mentre tra le personalità della Gestione Sportiva regna la serenità

Come ormai si sta ribadendo dall’inizio di questo difficile 2020 l’attenzione della Ferrari è già rivolta al 2021. Nell’anticipazione dell’intervista esclusiva di prossima uscita rilasciata ai microfoni di Autosprint, Stefano Resta, ingegnere italiano ex-Sauber, rivela alcuni retroscena del box del cavallino Rampante. Fortemente voluto dal team principal Mattia Binotto, il responsabile della progettazione del telaio Ferrari ha annunciato che in quel di Maranello si sta lavorando ad un nuovo retrotreno per le monoposto della prossima stagione. Sono state inoltre smentite le voci che vedrebbero i due in rotta. In Ferrari si lavora bene e insieme.

L’anno prossimo l’aerodinamica è libera – spiega l’imolese – “ma con alcune restrizioni per quanto riguarda il numero di ore da poter spendere nella galleria del vento. C’è inoltre un vincolo riguardante il telaio, termine con cui intendiamo scocca, sospensioni, freni e tutto ciò che riguarda l’auto eccetto la carrozzeria esterna. Potremo spendere quelli che chiamiamo “gettoni” per le modifiche al telaio. Interverremo cioè in due aree critiche della vettura per migliorarla. Con due gettoni un team potrebbe decidere di creare un nuovo telaio per collocare meglio i radiatori, modificare il passo o spostare i pesi”.

“Gli stessi gettoni potrebbero essere utilizzati diversamente, uno per rifare i freni e l’altro per una nuova ala anteriore, che però necessita di nuovi crash test. Decidere in quali aree intervenire è compito dei progettisti ed è il lavoro che sto svolgendo adesso con i miei colleghi. Stiamo decidendo dove intervenire per migliorare l’attuale progetto. Attualmente in Ferrari si sta valutando di modificare il retrotreno delle monoposto. Riprogetteremo quella zona perché crediamo che che vi siano aree più promettenti da sviluppare in quel settore per migliorare le prestazioni“.