Ferrari: il giorno del giudizio a Barcellona
Ormai è ufficiale, la Ferrari presenterà i tanto attesi aggiornamenti della SF-23 a Barcellona , ma di cosa si tratta esattamente? Pance, fondo e sospensione sono gli elementi sottoposti a revisione.
Perchè quando parliamo degli aggiornamenti di Ferrari a Barcellona ci riferiamo al giorno del giudizio? Ve lo spieghiamo subito. La Scuderia del Cavallino Rampante si sa, fatica da settimane ad ottenere risultati degni di essere ricordati, o meglio, ‘da podio’. Con una macchina particolarmente ostica da guidare, che sembra non sia riuscita ad andare incontro al feeling tanto ricercato dai piloti. Purtroppo, ( o per fortuna) si tratta di una vettura dalla sofisticata natura, pertanto ogni minima modifica tende ad impattare in modo ingente sul suo comportamento aerodinamico.
L’illusione di una macchina capace di dare alla Scuderia Ferrari la vittoria tanto agognata, si è sciolta come neve al sole durante le prime gare della stagione. Per questo, la Scuderia del Cavallino Rampante ha più volte sottolineato l’importanza degli aggiornamenti durante i weekend di gara. Secondo questo infatti, le migliorie dovrebbero rivoluzionare la vettura, tanto da essere in grado di riportare i suoi piloti sui gradini più alti del podio. Chiarito questo concetto, passiamo al cuore della questione: gli aggiornamenti. Fondo, pance e sospensioni molto piu simili alle Red Bull, ma questo sarà in grado di reggere il passo? Secondo i pronostici, le probabilità sono molto alte.
La pista di Barcellona infatti, sarebbe perfetta per testare le novità delle monoposto. Tuttavia nulla è certo. D’altronde anche la Ferrari è consapevole di aver perso terreno in questa gara con i suoi competitors. Per questo, il tempo è prezioso per la squadra di Maranello, che dovrà necessariamente ricevere delle risposte positive durante l’arco di questo weekend . Altrimenti non neghiamo il fatto che, molto probabilmente la Scuderia dovrebbe iniziare a dare una svolta diversa a questo 2023, conservando tutti gli sforzi e le energie per la vettura del 2024.