Ferrari e filming day per risolvere i problemi

Ferrari 2020

Credits: Scuderia Ferrari press area

Tramite un filming day Ferrari studierà i numerosi problemi che affliggono la Rossa

Grandi perplessità per la Rossa Ferrari. La Scuderia italiana, questa stagione, non sta conseguendo risultati brillanti. Dopo un podio al GP di Austria, le prestazioni non hanno soddisfatto le aspettative. È chiaro che ci siano diversi problemi sulle monoposto. Il motore è diventato anemico dopo averlo adattato alle nuove linee guida FIA. La grande velocità massima del 2019 è scomparsa e la velocità di passaggio attraverso la curva non è migliorata, ma sembra anzi presentare una certa regressione. I tempi della stagione passata sembrano fuori portata. 

La soluzione utile per cercare di risolvere questi problemi sembra essere il filming day. Originariamente pensati come giorni per produrre materiale pubblicitario e di marketing, ora vengono utilizzati dai team come un modo per “eludere” o almeno “ridurre” gli attuali divieti di prova. Sebbene siano limitati in numero e chilometraggio, quattro all’anno e per massimo 100 km al giorno, e debbano utilizzare pneumatici “dimostrativi”, i team si sono abituati a sfruttarli perché possono fornire loro preziose informazioni. 

LE PERPLESSITA’ DI FERRARI

Questo è ciò che la Ferrari farà a Silverstone, dove questo weekend verrà disputato il primo dei due Gran Premi in Gran Bretagna. Nella settimana tra i due GP inglesi, uno il 2, l’altro il 9 agosto, sarà svolto un giorno di riprese, con test di nuove componenti per le monoposto. Poi, si farà un confronto diretto con i dati acquisiti durante questo fine settimana, per comprendere i problemi più gravi. 

Non è da escludere che la Scuderia di Maranello deciderà di apportare modifiche alla SF1000. Infatti, ogni team ha a disposizione diversi gettoni da utilizzare per modificare parti delle vetture “congelate”. L’incognita Ferrari e le diverse scelte di pneumatici Pirelli saranno ingredienti determinanti per un secondo Gran Premio di Gran Bretagna emozionante. Non ci resta che aspettare, dunque, lo spegnimento dei semafori su Silverstone.