Ferrari, Arrivabene: «Kimi Raikkonen ha bisogno di sentire l'appoggio del team»
Quando si dice che bisogna andare oltre le apparenze. Chi descrive Kimi Raikkonen non userebbe altri termini se non che freddo, distaccato, riservato e insensibile. Guai a dirlo a Maurizio Arrivabene, Team Principal della Ferrari, che conosce Iceman fin dal suo primo periodo a Maranello, nel triennio 2007-2009, quando il manager bresciano lavorava a stretto contatto con la Rossa per la Philip Morris. Arrivabene, ha descitto Kimi Raikkonen come una persona molto sensibile. Il finlandese, dopo aver trascorso una stagione difficile, sembra essersi completamente ripreso in questo avvio di Mondiale, convinto di potersi assicurare il rinnovo col Cavallino Rampante anche per l’anno prossimo.
Anche se dall’esterno, potrebbe sembrare che tutte le luci della ribalta siano rivolte verso Sebastian Vettel, il bresciano, ha assicurato che anche Kimi Raikkonen ha la stessa attenzione del compagno di box all’interno del team di Maranello: «Kimi e Seb hanno due caratteri molto differenti. Vettel è molto forte mentre Raikkonen, per fare del suo meglio, ha perennemente bisogno di sentirsi appoggiato da tutto il team. Proprio dopo le prove libere, in Malesia, ho parlato con lui. A lui piace una comunicazione molto diretta, gli piace che le cose gli vengano dette in faccia – ha continuato Arrivabene – È molto sensibile anche se da tutti è chiamato Iceman. Se Kimi Raikkonen sente che tutta la scuderia è con lui, ci regalerà grandi soddisfazioni. La Ferrari non ha solo una squadra buona, ha anche due piloti veramente in gamba», ha concluso.
Eleonora Ottonello
@lapisinha