Ferrari, ad Abu Dhabi niente test per Sainz: la FIA si è opposta

Test Sainz

Credits: Formula 1 TV

Lo spagnolo non potrà prendere parte al test che si svolge il martedì successivo al finale di stagione, originariamente destinato ai giovani piloti

La FIA ha bloccato le speranze della Ferrari di far scendere in pista Carlos Sainz nel corso del test di Abu Dhabi. Le regole del test stabiliscono che possono prendere parte alla sessione solamente quei piloti che hanno all’attivo non più di due presenze nel corso della stagione appena terminata. Ecco perché la Renault ha ricevuto dall’organo di governo dell’automobilismo l’autorizzazione per Fernando Alonso, che tornerà in Formula 1, passando dal test di Abu Dhabi, dopo due stagioni di distanza.

La FIA ha accettato che Alonso ricevesse un’approvazione speciale a causa della sua lunga assenza. È stato chiarito, infatti, che i piloti senza presenze nel corso nel 2020 sarebbero stati autorizzati a partecipare al test, anche se avessero gareggiato in più di due Gran Premi nella loro carriera. Questa presa di posizione ha aperto la porta anche a Sebastian Buemi, che scenderà in pista con la Red Bull.

LA REAZIONE DELLA FERRARI DOPO LO STOP AL TEST PER SAINZ

La Ferrari, in particolare, si è dichiarata scontenta del fatto che Alonso potesse partecipare a quello che dovrebbe essere un test per soli giovani piloti; per questo motivo, da Maranello, hanno proposto a Sainz di scendere in pista per il test. Il team principal Mattia Binotto ha dichiarato, nel corso del Gran Premio di Sakhir, di aver chiesto l’autorizzazione alla FIA in quanto lo spagnolo cambierà scuderia a fine stagione.

“Penso che sia un bel problema, e certamente noi della Ferrari crediamo che la partecipazione di Alonso al test sia sbagliata, ha spiegato Binotto. “All’epoca, durante i vari comitati consultivi con la FIA, cercammo di chiarire la situazione. Ma adesso, avendo sentito la decisione, abbiamo chiesto alla FIA il permesso per Carlos. Ne abbiamo discusso questo fine settimana, ma non abbiamo ricevuto il feedback.

A causa delle numerose richieste giunte dal paddock, il direttore di gara della Formula 1 Michael Masi ha inviato una nota ai team, nella giornata di martedì, per informarli che non ci sarebbero state modifiche alle regole del test. Masi ha chiarito la posizione della FIA sottolineando che, per qualsiasi pilota che avesse preso parte a più di due Gran Premi, sarebbe stata data l’approvazione per correre al test solo se “non avesse gareggiato in nessuna gara di Formula 1 durante la stagione 2020”.

La decisione presa darà certamente fastidio alla Ferrari, che avrebbe voluto far acquisire a Sainz alcune esperienze nella sua nuova scuderia. L’unica opzione rimasta a Maranello sarà quella di far provare all’attuale titolare della McLaren la vettura del 2018 in un test privato, all’inizio del prossimo anno. Ricordiamo che, alla luce di queste regole, Jack Aitken potrà prendere parte ai test di Abu Dhabi anche se dovesse gareggiare con la Williams nell’ultima gara del 2020.