Ferrari: 2020 di speranze oltre le difficoltà

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Credits: Scuderia Ferrari Press Area

Dopo i commenti della stessa scuderia, poteva non arrivare anche il commento dell’ex patron della Formula 1 in merito alle prestazioni della Ferrari ai test di Barcellona?

Probabilmente no e, in fondo, forse stavamo tutti aspettando le parole di Bernie Ecclestone. L’ex CEO del Circus ha sottolineato quanto già detto dai diretti interessati, ovvero che la Ferrari SF100 non è una buona monoposto. Secondo Ecclestone, anzi, non sarebbe abbastanza buona competitiva per affrontare la Mercedes.

Dichiarazioni che non sorprendono, tenendo conto delle parole che Binotto e i suoi hanno rilasciato nei giorni scorsi. Ecclestone spera di rimanere sorpreso dagli esiti della prima gara, ora che al team di Maranello è stato dato il via libera per la partecipazione

LE OPINIONI CONDIVISE DI ECCLESTONE

Che la Ferrari non abbia dato buoni segnali dopo i test di Barcellona è evidente e l’opinione di Ecclestone non è sicuramente isolata. L’ex pilota Jan Lammers, infatti, ha ripreso le dichiarazioni di Bernie al periodico svizzero Blick, dichiarando: “La Ferrari è destinata a rimanere nella top 3, ma penso che non lo abbia dimostrato a Barcellona. Credo che lo potranno fare in Australia”.

Tuttavia, secondo Lammers, quest’anno il team di Maranello potrebbe dover combattere non solamente con le Frecce d’Argento, ma anche con una Red Bull in crescita. La scuderia austriaca ha dimostrato di avere un buon potenziale e di aver completato correttamente tutto il lavoro programmato per i test pre-stagionali.

Il 2020 potrebbe quindi essere l’anno di Red Bull e Verstappen, anche se la lotta al mondiale potrebbe essere molto serrata. Lo stesso Lammers ha infatti incluso nella lotta per il podio anche scuderie minori, come Racing Point, McLaren e Renault, che potrebbero accendere lo spirito competitivo della Formula 1.

FERRARI OLTRE LE DIFFICOLTÀ

Oltre alle problematiche affrontate in pista, il team di Binotto sta cercando di gestire anche l’effetto del coronavirus, che ha impattato in tutta Italia, coinvolgendo anche la scuderia di Maranello. Una situazione difficile che non semplifica certamente le cose, anche se il team principal sta cercando di incoraggiare la propria squadra ad andare avanti, anche per garantire un sorriso agli appassionati.

È un momento difficile per l’Italia e per il mondo nel suo insieme, e come parte di uno sport globale, è nostro obbligo cercare di far sorridere gli appassionati che si stanno preparando a guardare la prima gara dell’anno, così come dobbiamo farlo per noi stessi”.

Dopo un inverno di duro lavoro e dei test non del tutto soddisfacenti, per il team di Maranello si avvicina la prova del nove. Un momento difficile a causa dell’emergenza sanitaria in corso, che ha colpito direttamente anche (e non solo) la Ferrari. Ma nonostante l’iniziale pessimismo e preoccupazione, per Binotto e i suoi è arrivato il momento di tirare fuori gli artigli, consci del fatto che anche quest’anno la competizione sarà alle stelle.