Fernando Alonso, naufraga la FACT. Bettini: «Si è scusato personalmente»

Giro d'Italia 2014

Sono ormai due anni che se ne parla, un progetto che avrebbe dovuto concretizzarsi nel 2015, ma che forse non vedrà mai la luce. Per tutto l’anno si sono susseguite voci che avrebbero voluto l’ex pilota della Ferrari, grande appassionato di ciclismo, a capo di un progetto a due ruote finanziato del fondo del Qatar NOVO Group Holdings, che avrebbe dovuto muovere i passi decisivi proprio verso la fine dell’anno passato. Prima si era parlato di una squadra di ciclismo spagnola da far nascere sulle ceneri dell’Euskatel con Fernando Alonso in veste di owner. A distanza di oltre un anno il progetto della FACT, il Fernando Alonso Cycling Team, sembra completamente naufragato come ha confermato lo stesso Paolo Bettini, il team manager.

Il toscano, ha lasciato il ruolo di commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo per unirsi all’ambizioso progetto di Fernando Alonso. Era il 27 dicembre 2013, quando Bettini annunciò alla Federazione la sua decisione. Pochi giorni dopo avvenne il primo incontro con Fernando Alonso e il suo staff: «Il 7 gennaio 2014 mi sono incontrato a Madrid con Fernando e il manager, Luis Garcia Abad. Mi hanno proposto un ruolo da direttore tecnico. Dovevo costruire la squadra. Direttori sportivi, corridori, gestione del personale, consulenza sportiva. Ho lavorato con entusiasmo, passione, era una sfida esaltante. A fine marzo ero pronto, con i nomi e una idea di budget sulle indicazioni di Fernando. I d.s. tutti giovani, età media di 40 anni», ha sottolineato l’ex ciclista nativo di Cecina.

Dodici mesi in cui Bettini è stato assorbito dalla FACT, un progetto che non mai visto al luce e per il quale il due volte iridato si è letteralmente trovato a piedi: «A dicembre ci siamo incontrati l’ultima volta, è stato un colloquio franco, ci siamo guardati negli occhi, lui si è scusato personalmente – ha continuato nel corso dell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport – Ci siamo lasciati bene, non ci saranno strascichi legali, non mi interessano. Se avrà bisogno in futuro e mi ricontatterà, vedremo se io sarò ancora libero e se ci saranno le condizioni giuste». Eppure, Fernando Alonso non molla il suo sogno: «Siamo in stand-by. Fernando vede ancora la sua squadra in futuro. So bene che può sembrare poco credibile. Abbiamo parlato tante volte e vi assicuro che è competente, appassionato, poi è orgoglioso, e non vuole che questa storia finisca così».

Secondo l’ex tecnico della Nazionale, il progetto di Fernando Alonso è semplicemente nato nell’anno sbagliato, una stagione importante per la sua carriera nel momento in cui ha deciso di lasciare il Cavallino Rampante: «È partito tutto nell’anno sbagliato per Fernando. Il suo lavoro è fare il pilota di Formula 1, sono cominciati i cambiamenti in Ferrari di cui tutti sanno e anche lui ha cominciato a muoversi per cambiare squadra. È stata un’annata cruciale per la sua carriera e ha dovuto concentrarsi su quello, non c’era spazio per un progetto così affascinante ma anche impegnativo. Tutto il sistema si è inceppato». Ma se Fernando Alonso, alla fine, si è accasato in McLaren, Bettini si trova al palo: «Se avessi saputo che il progetto non sarebbe decollato, sarei rimasto alla Nazionale. Ma sono discorsi che non ha senso fare adesso e io non lo considero un anno perso ma non ho altri progetti in pentola. Per ora».