Fernando Alonso, le statistiche tifano spagnolo
Il venerdì del GP del Bahrain è finito e quando mancano poche ore alla prima sessione di qualifiche dell’anno le statistiche già sorridono nientepopodimeno che a Fernando Alonso
A seguito delle prime due prove libere del 2023, la vera sorpresa, almeno, di questo inizio di stagione sembrerebbe essere l’Aston Martin. Fernando Alonso, che ha preso il posto di Vettel lasciando al proprio destino l’Alpine, ha comandato le FP2 segnando il tempo più veloce sia nel primo sia nel terzo settore. Anche se il 41enne è stato di appena due decimi più rapido di Max Verstappen, c’è una statistica che farebbe ben sperare il driver di Oviedo.
Anche se non ci sono certezze, negli ultimi sei anni il pilota che ha segnato il tempo più veloce nella seconda sessione di prove libere dell’appuntamento inaugurale della stagione, si è laureato campione del mondo a fine campionato.
Gli avversari non staranno a guardare
Nonostante sia chiaro che sia Red Bull che Ferrari potrebbero essersi nascoste in occasione delle FP1 e delle FP2, la monoposto che sembra aver fatto il salto qualitativo maggiore sembrerebbe essere l’Aston Martin. Anche sul giro secco la scuderia con base a Silverstone sembra non accusare problemi di stabilità, tanté che i maggiori siti di scommesse danno proprio Fernando Alonso come uno dei papabili vincitori del GP del Bahrain.
Anche se Aston Martin potrà rendersi protagonista di un solido inizio di stagione, bisogna vedere se poi sul lungo periodo sarà in grado di tenere il passo di Red Bull e Ferrari. Il team di Milton Keynes, soprattutto, ha dato prova di essere in grado di eccezionali rimonte nel corso della stagione, anche quando le cose non fossero proprio cominciate nel migliore dei modi. La scuderia italiana, invece, ci ha abituato a eccezionali avvio di campionato per poi perdersi un po’ nel corso dell’anno.
Fernando Alonso campione del mondo con Aston Martin?
Non si può parlare proprio di sorpresa però per quanto riguarda la scuderia britannica. Dopo un deludente 2022, già si era visto di cosa potesse essere capace la AMR23 già in occasione dei test pre-campionato.
Half our 2023 grid have won a race 🏆
How different will this chart look by season’s end… and will we see any new names on it? 🤔#F1 pic.twitter.com/Hve7MqwV2Q
— Formula 1 (@F1) March 3, 2023
Tranne che per la sua prima esperienza in Renault, non si può dire che lo spagnolo, e il suo staff, si siano distinti per lungimiranza nello scegliere la scuderia di approdo per Alonso. Una cosa è certa: a 41 anni, l’ovientense non ne ha ancora abbastanza di guidare in Formula 1. E con due titoli mondiali all’attivo, non ha mai nascosto di essere passato in Aston Martin per poter finalmente conquistare il terzo alloro iridato della carriera.
C’è un’altra statistiche che fa sognare
Per certi versi Fernando Alonso e Niki Lauda sono stati spesso ravvicinati per stile di guida e carriera. Intelligenti, calcolatori e tattici, capaci di gestire anche le situazioni più difficili. Ma c’è un dato che accomunerebbe ancora di più lo spagnolo e l’austriaco.
Entrambi hanno vinto due mondiali di Formula 1 prima di ritirarsi dalla classe regina del Motorsport, per poi far ritorno sui propri passi nel giro di un paio di stagioni.
Lauda vinse il suo terzo alloro iridato nel 1984, al suo terzo campionato disputato da quando fece ritorno in Formula 1, con una McLaren che montava però il motore Porsche. Una similitudine, l’ulteriore, che fa ben sperare i tifosi di Fernando Alonso.
Anche per lo spagnolo questa è la terza stagione dal suo ritorno nella massima serie automobilistica e anche il 41enne corre per una vettura inglese con motore tedesco. Che sia giunto, finalmente, l’anno buono per la realizzazione dei sogni di Alonso? Solamente il tempo potrà dare la risposta.