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Credits: Pirelli Press Area

Anche questa mattina festeggia la Spagna: le FP3 del GP del Bahrain vanno ancora una volta a un fenomenale Fernando Alonso

Iniziano le ultime prove libere che anticipano la prima qualifica della stagione. I team non scoprono ancora tutte le carte, ma sono già visibili cambiamenti dalle libere precedenti, soprattutto in casa Ferrari con Sainz. Nelle FP3 del GP del Bahrain è nuovamente Alonso il pilota più veloce. Segunono Verstappen e Perez, mentre Leclerc e Sainz si devono accontentare del quinto e dell’ottavo posto. Male l’AlphaTauri, bene i rookie.

Le gerarchie non cambiano

La sessione parte con il solo Norris in pista, seguito quattro minuti dopo da Hulkenberg. Il primo tempo fatto registrare dal pilota McLaren risulta essere molto alto, oltre il minuto e 34. La Haas, scesa in pista anche con Magnussen, resta dietro, ma con una mescola di svantaggio. Dopo dieci minuti ai tre si aggiunge il duo Mercedes, mentre diversi piloti si trovano ancora fuori dal proprio abitacolo. Pochi minuti dopo la classifica si aggiorna: miglior tempo di Hamilton, seguito da Leclerc, che nel frattempo è uscito in pista, con Russell terzo. Il distacco tra il sette volte iridato e il monegasco è di appena 66 millesimi.

Anche Sainz inizia a girare, migliora il tempo del compagno di mezzo decimo, ma resta a 15 millesimi da Hamilton. Giro che comunque promette prestazioni migliori rispetto a quanto visto venerdì. Nel frattempo arriva la conferma di idoneità per Stroll, che ha ricevuto il via libera per gareggiare in quanto ha superato il test di estrazione dalla vettura. Il canadese fa poi registrare un buon quinto tempo.

Leclerc fa un nuovo tentativo ma perde tempo nell’ultimo settore, migliorandosi complessivamente di soli 7 millesimi. Ferrari sembra comunque ancora un po’ scarica di motore. Alonso si conferma in forma smagliante e torna nelle posizioni che gli sono state familiari anche nella giornata di ieri. È infatti il più veloce in pista. Le Red Bull optano, a differenza di tutto il resto della griglia, eccezion fatta per le Haas, per dei tentativi con gomma hard. Tutte le altre scuderie invece la stanno conservando per la gara, sfruttando le soft durante queste FP3. Nonostante la doppia mescola di svantaggio, Verstappen non si risparmia, arrivando ad agguantare la quinta posizione.

Simulazioni di qualifica

Passata la mezz’ora, si viene a sapere una differenza nei lavori fatti dai due piloti Mercedes: Russell e Hamilton montano ali posteriori differenti per valutare quale utilizzare questo pomeriggio. Nel frattempo, Max Verstappen fa sapere attraverso un team radio di non avere grip, affermazione non riscontrabile nei tempi da lui fatti segnare. Perez invece fatica maggiormente. A poco più di venti minuti dalla fine, arriva anche una comunicazione radio di Gasly, lamentandosi di aver troppo sottosterzo.

Ultimi 15 minuti e ultime simulazioni di qualifica: Zhou si piazza secondo, scala poi terzo quando Stroll fa segnare il miglior tempo, battendo pure il compagno di squadra il cui crono risale però a diverso tempo prima. Solo le Ferrari fanno simulazioni di long run. Il duo di testa passa da un motorizzato Mercedes alla scuderia delle frecce d’argento: primo Hamilton, secondo Russell. Li spodesta poi Verstappen, a sua volta scalzato dal gradino più alto dal “solito” Alonso, di 5 millesimi più veloce. Da segnalare le prestaizoni dei rookie, che stanno battendo i compagni di scuderia.

Le rosse fanno gli ultimi tentativi a 5 minuti dal termine, mentre Perez si porta alle spalle del compagno, più lento di 1 decimo. Sainz conclude solo ottavo, Leclerc fa un giro più pulito e si porta quinto. Si ripete dunque per la terza sessione consecutiva il podio composto dalle due Red Bull e da Alonso.