Fernando Alonso lascia la Ferrari: «Decisione difficile ma ragionata»

Dopo settimane di indiscrezioni è finalmente ufficiale: Fernando Alonso e la Ferrari si lasceranno consensualmente a fine stagione. Lo spagnolo, libero di andare via a fine stagione, con due anni di anticipo, senza pagare penali, lascerà il Cavallino Rampante dopo un quinquennio in cui Fernando Alonso ha sfiorato 2 titoli iridati nel 2010 e nel 2012 ottenendo 11 vittorie, l’ultima è datata 2013, Spagna, Montmelò, davanti al pubblico di casa. Quella di Abu Dhabi sarà l’ultima gara in Rosso per lo spagnolo, che proprio in occasione della gara di Yas Marina correrà con un casco-omaggio con le firme sulla calotta di tutti i meccanici.

«Oggi non è una giornata facile perché, nonostante io guardi sempre al futuro con grande entusiasmo e determinazione, alla fine di questa stagione si chiuderà la mia avventura come pilota Ferrari – ha dichiarato Fernando Alonso – E’ una decisione difficile, ma allo stesso tempo molto ragionata, sulla quale dall’inizio alla fine ha prevalso il mio amore per la Ferrari. Ho sempre avuto la fortuna di decidere del mio futuro e ho questa opportunità anche adesso, e per questo devo ringraziare la squadra, che si è dimostrata in grado di comprendere la mia posizione. Lascio la Ferrari dopo cinque anni, durante i quali ho raggiunto il mio miglior livello professionale, affrontando grandi sfide che mi hanno spinto a trovare nuovi limiti e in cui ho dimostrato di essere anche un grande tifoso, anteponendo gli interessi della Ferrari al mio».

Con il Cavallino Rampante, Fernando ha ottenuto 1186 punti, 44 podi e 11 vittorie: «Quando ho dovuto prendere decisioni importanti per il mio futuro, l’ho fatto con la Ferrari nel cuore, guidato dal mio amore per la squadra. Sono molto orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato insieme. Grazie agli sforzi degli uomini e delle donne di Maranello per tre volte siamo arrivati secondi nel Mondiale di Formula 1, per due volte combattendo fino all’ultima gara, campione virtuale per molti giri. Senza ombra di dubbio, di questi ultimi cinque anni porto con me alcuni dei ricordi più belli della mia carriera, oltre a lasciare nella squadra più che amici una famiglia. Ora guardo avanti con grande entusiasmo, ma con la certezza di portare sempre il Cavallino nel cuore. Ringrazio tutti coloro che ripongono in me la loro fiducia».