Fernando Alonso fermato da una visiera a strappo: la McLaren chiede un intervento alla FIA
Dopo i recenti fatti avvenuti a Fernando Alonso in occasione del Gran Premio di Spagna, la McLaren ha fatto richiesta di una revisione della normativa che vigila sui foglietti a strappo posti sulla visiera del pilota che, quest’ultimo, quando la visibilità diventa limitata, lancia verso l’asfalto. Il ritiro del pilota di casa è avvenuto per un episodio negativo e non prevedibile, che ha compromesso per l’ennesima volta la gara di Fernando Alonso causando non pochi attimi di tensione ai box. Proprio nel momento in cui l’iberico si è fermato sulla piazzola del suo box, non riuscendo a frenare ha rischiato di investire il meccanico incaricato di alzare la vettura durante la sosta: «Non ho quasi potuto frenare per l’intero giro di rientro ed ancora meno alla fermata. Per fortuna non si è fatto male nessuno», ha commentato il due volte Campione del Mondo.
La scuderia di Woking ha scoperto che il problema ai freni avuto dalla MP4-30 di Fernando Alonso non era dovuto all’affidabilità della monoposto inglese ma è stato proprio causato da uno dei foglietti a strappo delle visiere lanciati in pista. Una di queste coperture si è andata a inserire in uno dei condotti di raffreddamento dei freni dell’iberico, causando il surriscaldamento dell’impianto e conseguente, la mancata frenata sulla piazzola del pit stop.
L’inconveniente, era già stato appurato da Boullier che ai colleghi di Autosport aveva dichiarato come, attraverso un video, si sarebbe vista nitidamente una visiera a strappo finire nel tubo dei freni così ostacolando il flusso d’aria, provocando un anomalo innalzamento della temperatura nel’arco di due giri: «La visiera a strappo era carbonizzata ed è impossibile dire se fosse di Fernando o di un altro pilota – ha commentato alla Bild un portavoce della McLaren – Non possiamo eliminarle perché sono di vitale importanza per i piloti, ma bisogna prendere in considerazione la possibilità che vadano abolite. Sarebbe necessario a pensare a una diversa opzione futura».
Eleonora Ottonello
@lapisinha