F1| GP Canada 2016, Prove libere 2: Hamilton fa il bis, Vettel più vicino

La seconde prove libere in Canada si aprono con la notizia della reprimenda conferita a Max Verstappen, che conclude così l’azione della FIA in seguito all’investigazione dell’episodio avvenuto in FP1 con Bottas. Un altro strascico della sessione precedente riguarda Jenson Button, al quale è stata sostituita la power unit. E’ Hammer time per Lewis Hamilton, che sbaraglia ancora una volta gli avversari con la miglior prestazione, abbassando il tempo della FP1 di mezzo secondo. Segue Vettel, autore di un ottimo giro sempre su UltraSoft  e si accoda Nico Rosberg. I primi tre sono in un fazzoletto di mezzo secondo.

Si conferma quarto Max Verstappen e si è avvicinato il compagno di squadra Daniel Ricciardo, entrambi a 9 decimi dalla Mercedes di Hamilton. Sempre nella simulazione qualifica emerge Jenson Button, 7°, che sfiora il muro ma chiude il giro veloce a un secondo dalla Mercedes. Non sono noti i carichi di carburante, ma si può senz’altro riscontrare un passo avanti a livello motoristico. L’altra McLaren-Honda è in undicesima posizione, con Alonso che ha avuto un incontro ravvicinato con il muro come il britannico. Dalla simulazione gara si avverte una McLaren piuttosto scostante e a tratti molto lenta, con picchi di 2’5” di gap dal passo degli altri top team. 


Ottava la Ferrari di Kimi, che all’inizio si è concentrato per 27 giri su una simulazione di gara, per poi segnare un mediocre giro di qualifica da imputare alla mancanza totale di grip. La Force India questa volta non riesce a portare entrambe le vetture in top 10, con Hulkenberg che piazza la propria vettura in nona posizione e Perez 12°. Sainz chiude la top 10, mentre Kvyat è 14°. La Williams si conferma relativamente in forma con Bottas, che è 6°, mentre Massa, reduce del crash nella scorsa sessione è 13°.

Nelle simulazioni di gara Hamilton e Rosberg hanno usato la UltraSoft, mentre in casa Ferrari il lavoro è stato diversificato tra i piloti. Vettel ha infatti usato la Soft, la mescola meno prestazionale tra quelle portate in Canada, per poi scambiare la mescola con il compagno di squadra. Nei riscontri cronometrati Hamilton si rivela l’uomo da battere, con Sebastian Vettel dietro a giocarsi la posizione con un Nico Rosberg meno competitivo. Stanno a guardare le Red Bull, al momento più staccate, a denotare qualche fragilità in più del motore Renault. Per quanto riguarda le mescole, la SuperSoft rivela un comportamento molto buono pur non essendo in condizioni ideali, fattore che potrebbe determinare una rivalutazione in fatto strategico.

Ecco i tempi e i distacchi della FP2: