F1, giovedì ci sarà una riunione per organizzare il calendario

F1 2020

Credits: www.formula1.com

Con le prime quattro gare stagionali rinviate causa pandemia da coronavirus, la Formula 1 sta riorganizzando oculatamente il calendario

Quella che doveva essere la stagione di F1 più lunga e intensa di sempre, si è trasformata in un vero caos. La pandemia da COVID-19 ha completamente scombussolato i piani del Circus, che ora sta cercando in tutte le maniere di ripianificare al meglio la stagione. Con i primi quattro Gran Premi ormai andati in fumo, e con le gare previste a Barcellona e Olanda a forte rischio, i piani alti devono decidere le sorti del campionato.

In base ai regolamenti vigenti, il calendario deve essere firmato entro il 1° gennaio di ogni anno ed eventuali modifiche richiedono l’approvazione unanime delle scuderie. Con l’attuale programmazione ormai sfumata, Formula 1 e team dovranno riunirsi per discutere sulle nuove date. Stando alle attuali previsioni, il campionato 2020 potrebbe aprirsi a Monaco o a Baku.

Onde evitare ulteriori disagi, Liberty Media ha organizzato una videoconferenza con i team principal delle dieci scuderie, che si terrà giovedì, per discutere sulla pianificazione del calendario. “La proposta che sarà fatta sarà quella di provare a partire a Monte Carlo (24 maggio) o al massimo più tardi a Baku (7 giugno)”. ha riportato una nota testata sportiva. Il programma rimarrà pressoché invariato fino al Brasile, con il GP di Monza che si terrà il 6 settembre”.

ADDIO PAUSA ESTIVA, IL CAMPIONATO DI F1 PIÙ INTENSO DI SEMPRE

Le squadre discuteranno se abbreviare o addirittura annullare la pausa estiva per correre il 23 agosto nei Paesi Bassi, una sola settimana prima di Spa. La preoccupazione è che correre a Zandvoort e Spa a soli sette giorni di distanza potrebbe danneggiare l’affluenza di pubblico di entrambi i Gran Premi. L’alternativa sarebbe quella di correre il 16 agosto, ma quella data sarebbe a sole due settimane dall’Ungheria”.

“Dopo il Brasile (15 novembre) il calendario sarà fitto e impegnativo. A pochi giorni di distanza, si dovrebbe correre in Cina (22 o 29 novembre), in Bahrain (29 novembre o 6 dicembre) e Abu Dhabi (13 dicembre). Il Vietnam, che doveva debuttare quest’anno in calendario, rinvierebbe il suo ingresso in F1 di un anno”.

Per Auto Motor und Sport, la prima gara stagionale sarà Baku. Squadre, addetti e tifosi dovrebbero quindi affrontare 18 gare in soli 182 giorni. “Entro la fine di questa settimana, Carey, Brawn e i team principal vogliono redigere il piano per il resto della stagione. Il nuovo calendario avrà carattere provvisorio data la situazione imprevedibile”.
“Con il dramma coronavirus in Europa, c’è poca speranza che le gare nei Paesi Bassi, Spagna e Monaco andranno secondo i piani. La F1 si sta già preparando mentalmente per iniziare la stagione il 7 giugno in Azerbaijan. Successivamente, dopo una prima considerazione, è previsto un programma stressante con molti cosiddetti doppi colpi e triple headers. Se tutto va bene, 18 gare dovrebbero svolgersi in 182 giorni“.