Domenicali: “2022? Stagione più che positiva. In futuro…”

Domenicali: "La Formula 1 non metterà mai il bavaglio a nessuno"

Credits: @f1 (Twitter)

Stefano Domenicali a ruota libera sulla stagione 2022 appena conclusa: dal dominio Verstappen-Red Bull fino al tanto atteso nuovo regolamento

Nonostante la Formula 1 abbia chiuso i battenti da tre settimane e dato appuntamento al 2023, per i team è comunque tempo di bilanci. E anche Stefano Domenicali ha tirato le somme della stagione 2022 durante un’intervista concessa alla Gazzetta Dello Sport. Immancabile un commento sull’annata letteralmente dominata dal binomio Verstappen-Red Bull: “Due motivi su tutti hanno fatto sì che la stagione finisse così presto. In primis per i meriti di Max e del suo team che, dopo un inizio difficile, sono stati artefici di un lavoro straordinario“.

Un Mondiale che, dal Belgio in poi, ha avuto un solo padrone. Il pilota olandese è stato capace di conquistare la seconda corona con ben quattro gare d’anticipo stabilendo il record di vittorie in una singola stagione (15, superando le 13 del duo Michael Schumacher-Sebastian Vettel) e di punti (454). Un’annata incredibile che però, secondo il CEO, va anche letta sotto un ulteriore aspetto: “Sicuramente l’assenza nella battaglia di Mercedes ha contribuito. Hanno avuto non poche difficoltà, rivelandosi competitivi solo alla fine dell’anno“, ha affermato.

Domenicali chiede pazienza: “Gare emozionanti, aspettiamo qualche anno e sarà meglio”

Non poteva certamente mancare una considerazione su quello che, di fatto, è stato l'”anno zero di questa nuova Formula 1. Nonostante il dominio austriaco, l’Amministratore Delegato si ritiene soddisfatto per quel che è stata una rivoluzione rivelatasi molto positiva: “Abbiamo assistito a tante battaglie ruota a ruota che prima non si verificavano. Come sempre dopo cambiamenti così importanti occorre un po’ di pazienza, – prosegue – ma in questa stagione sono state davvero poche le gare non divertenti“. Infatti, la mischia venutasi a creare nel cosiddetto midfield rappresenta quello che rimane l’obbiettivo di questo cambio regolamentare: veder lottare più vetture possibili per le posizioni nobili della classifica.

Una fetta di merito, però, va data anche all’introduzione del tanto discusso budget cap (già presente nel 2021) che ha permesso alle squadre meno blasonate di fare un piccolo passo verso i top team. A tal proposito Stefano Domenicali si è detto fiducioso che il divario fra le squadre continuerà a ridursi anno dopo anno. “Grazie al limite di bilancio mi aspetto che tutti in pista siano più vicini tra loro. Questo inoltre contribuirà a far sì che i cicli di vittorie siano molto più brevi rispetto al passato“, chiosa.