Formula 1 Mercato Piloti F1 Di chi sarà il secondo sedile Red Bull per il 2022? 3 Giugno 2021 Alessia Verde Credits: Red Bull Press Area In Red Bull la decisione per il secondo pilota per il 2022 non verrà presa prima di metà stagione, ma sono già diversi i nomi che potrebbero sostituire PerezIl gioco delle sedie in casa Red Bull non si ferma mai e anche quest’anno la permanenza di Sergio Perez come secondo pilota della scuderia di Milton Keynes non è ancora del tutto certa per il 2022. Helmut Marko ha assicurato che la decisione non verrà presa fino a metà stagione e che fino ad allora non saranno contattati altri piloti. Per il momento l’austriaco ha dichiarato di essere contento del passo che Perez sta mostrando in gara, ma che ci sono ancora molti aspetti da dover migliorare, soprattutto la prestazione sul giro secco. Se questo non accadesse entro l’estate, le cose potrebbero mettersi male per il messicano. La Red Bull non è certo conosciuta per i suoi tentennamenti quando si tratta di sostituire il compagno di squadra di Verstappen. Ma chi potrebbero essere i candidati?LA ROSA DEI CANDIDATI RED BULL PER IL 2022La prima scelta potrebbe non cadere troppo lontano dallo stesso garage Red Bull. Alexander Albon, infatti, dopo esser stato rimpiazzato proprio da Perez a fine 2020 potrebbe restituire il colpo. Al momento il pilota continua a far parte dell’ambiente Red Bull come riserva e la scuderia austriaca lo supporta nella sua carriera in DTM.Se non sarà Albon a firmare il contratto con Red Bull per il 2022, un altro nome papabile è quello di un pilota che, a eccezione di poche apparizioni lo scorso anno, ha dovuto lasciare il Circus nel 2019: Nico Hulkenberg. La possibilità che potesse diventare il compagno di squadra di Verstappen era già forte nel corso della passata stagione, prima che la scelta ricadesse su Perez. Sia l’olandese che Helmut Marko avevano infatti speso parole entusiaste riguardo le capacità dell’ex pilota Renault. Un’altra scelta sarebbe strettamente connessa alle sorti della seconda guida della Mercedes. Se fossero vere le ultime dichiarazioni della stampa russa, secondo le quali Wolff avrebbe già deciso di sostituire Bottas con Russell come spalla di Hamilton nel 2022, il team di Milton Keynes potrebbe affidarsi a un pilota che abbia già l’esperienza da seconda guida di un top team. Valtteri Bottas potrebbe così prendere il posto di Perez al fianco di Verstappen. I PILOTI DI CASA RED BULLSe queste possibilità dovessero essere scartate, per Red Bull non resterebbe altro che guardare tra i piloti che fanno già parte della propria famiglia. In AlphaTauri, infatti, attendono Pierre Gasly e Yuki Tsunoda. Con questi ultimi Marko ha dichiarato di avere un contratto per altri due anni. Dettaglio che rende la possibilità di un loro passaggio in Red Bull non così irreale. I rapporti con il pilota francese, che era stato compagno di squadra di Verstappen per la prima metà del 2019, non sembrerebbero però dei migliori.Gasly ha infatti confessato che in Red Bull non si è sentito ascoltato. Marko, da parte sua, ha dichiarato che al posto del francese Max Verstappen in AlphaTauri farebbe molto meglio. Ma comunque l’eventualità che la scelta possa ricadere nuovamente su Gasly non sembrerebbe impossibile. Anche il nome di Tsunoda non sarebbe improbabile: nonostante non manchino le lamentele circa il cattivo comportamento del giovane rookie, non sarebbe la prima volta che un pilota della seconda scuderia venga accettato in Red Bull dopo appena un anno in Formula 1.L’ULTIMA SPIAGGIATra le ultime scelte il team austriaco potrebbe concentrarsi sui talenti più giovani. In Formula 2 gareggiano infatti alcuni piloti che fanno parte del programma di sviluppo della Red Bull, e al momento tre di loro potrebbero soddisfare i requisiti per affiancare Max Verstappen nella lotta al titolo: Juri Vips, che ha ottenuto la superlicenza nel novembre 2020, Jehan Daruvala e Liam Lawson. Questi ultimi però al momento non hanno ancora raccolto abbastanza punti per ottenere la superlicenza.Fra le diverse possibilità, conosciamo già un nome che sicuramente non firmerà per il 2022 ed è quello di Daniil Kvyat. Il pilota russo ha una grande esperienza in casa Red Bull, e nonostante abbia recentemente rivelato di voler ricominciare a gareggiare nella massima formula, il suo possibile ritorno non avverrà in Red Bull. “Sicuramente non tornerà, siamo concentrati sul lavoro con i nostri attuali piloti e inoltre ha un contratto con Alpine.” ha infatti dichiarato Marko.Alessia Verde Tags: 2021, Helmut Marko, Red Bull Racing, Sergio Perez Continue ReadingPrevious Verstappen in Ferrari? Mattia Binotto dice noNext GP Azerbaijan, Alonso: “Sono più felice adesso in Formula 1”