Daniel Ricciardo: “La Red Bull non è migliorata negli ultimi anni”
Dopo aver trascorso quasi dieci anni in Red Bull, dalle formule minori fino al main team, Daniel Ricciardo, lo scorso anno ha deciso di salutare la scuderia austriaca per passare alla Renault.
L’australiano si è trasferito nel team di Enstone con la speranza di aprire un nuovo capitolo della sua carriera con la scuderia transalpina. In molti sono rimasti sorpresi della scelta di Daniel Ricciardo, convinti che il driver di Perth avrebbe rimpianto la sua scelta. E invece, sembrerebbe non essere così.
Il pilota della Renault ha ammesso, senza troppi peli sulla lingua, che se fosse rimasto alla Red Bull le cose non sarebbero cambiate di molto per lui. Sebbene la scuderia austriaca abbia vinto un Gran Premio quest’anno, ottenendo il riconoscimento di essere l’unica degli altri capace di intervallare lo strapotere Mercedes, non è ancora abbastanza per impensierire sul serio i diretti avversari nella lotta per il Mondiale.
📸 @danielricciardo at the Goodwood Festival of Speed through the lens of guest photographer; Edward Cooke. These shots are 🔥!
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— Renault F1 Team (@RenaultF1Team) July 19, 2019
“Succede spesso. La gente crede che io abbia dei rimorsi nei confronti della mia scelta. Per loro si tratta di un processo naturale, tenendo conto dei podi che sta ottenendo Verstappen – ha raccontato Daniel Ricciardo – Ma sapete cosa c’è? In Red Bull non è cambiato nulla nel corso degli ultimi cinque anni. L’anno scorso avevamo già vinto tre gare prima di arrivare a questo momento della stagione; quest’anno solamente una. Da qui è facile comprendere che le cose non mi sarebbero andate meglio se fossi rimasto in Red Bull. Questo è il mio punto di vista: a meno che tu non guidi una Mercedes, non ti puoi mai sentire soddisfatto come pilota, perché l’unica scuderia capace di dominare attualmente in Formula 1 è la Mercedes“.
La situazione della Renault è in completo work in progress. Ma non c’è spazio per eventuali rimorsi: “Non provo alcun rammarico a riguardo del mio trasferimento lontano dalla Red Bull – ha proseguito Daniel Ricciardo – Anche se i risultati non ci hanno ancora dato ragione, sono contento di come lavora il team e del punto al quale siamo arrivati. E la cosa più importante è che sono felice. Sono felice con me stesso, con quello che faccio e di quello che sto provando a costruire assieme ai nostri ingegneri“, ha concluso.