Aston Martin pronta all’ingresso in Formula 1 se Honda lasciasse

Red Bull Aston Martin

Credit: Red Bull Press Area

Potrebbero esserci interessanti novità all’orizzonte. Aston Martin, attuale title partner di Red Bull, non ha nascosto la volontà di essere pronta a debuttare nella massima categoria automobilistica, in qualità di motorista. Il tutto sarebbe possibile solo nel caso in cui Honda decidesse di abbandonare il progetto.

Nonostante gli ottimi risultati ottenuti dalla collaborazione con la Red Bull, hanno circolato parecchie indiscrezioni che vorrebbero il costruttore nipponico pronto a porre fine al proprio coinvolgimento in Formula 1.
Se Honda decidesse effettivamente di lasciare la classe regina del Motorsport, il Circus rimarrebbe con appena tre fornitori di motori poco propensi a servire le dieci scuderie presenti sulla griglia di partenza. Una pazzia.

Oltre a Mercedes, che già fornisce Racing Point e Williams, e Ferrari, che tra i suoi clienti annovera Haas e Alfa Romeo, rimarrebbe la Renault, impegnata con McLaren e col team omonimo. Pensare che i tre motoristi siano disposti ad ampliare la fornitura della power unit è da escludere: Mercedes e Ferrari, infatti, in passato avevano già sottolineato di aver raggiunto il limite massimo di forniture in termini di capacità.

E nello sciagurato caso in cui Honda decidesse di lasciare la Formula 1, risulterebbe improbabile che la Red Bull possa decidere di tornare ad ospitare le power unit Renault, dopo il finale amaro che ha visto protagonista la scuderia austriaca e il motorista francese.

E qui entra in gioco l’Aston Martin, che già anni fa si era fatta mezza convincere dall’idea di tentare l’avventura. Ma ora le cose sembrano farsi più serie. Andy Palmer, CEO della compagnia britannica, ha ammesso che se la Honda dovesse ritirarsi dalla Formula 1, Aston Martin potrebbe decidere di prendere il suo posto nel Circus: “Siamo molto contenti del rapporto che lega la Red Bull alla Honda e la nostra speranza è che possa continuare. Al momento nessuno conosce in modo approfondito i regolamenti che entreranno in vigore dal 2021 – ha raccontato Palmer ai colleghi di Autosport – Nel caso ci fossero delle rinunce, Aston Martin potrebbe essere coinvolta esclusivamente con un ruolo da motorista. Speriamo che Honda possa continuare a essere presente in Formula 1. La stagione sta andando bene e non potremmo desiderare altro. Siamo soddisfatti della nostra attuale partnership con Red Bull e credo di poter assicurare di essere presenti al loro fianco fino a quando decideranno di impegnarsi nel mondo delle corse automobilistiche“, ha concluso.