Coulthard spera che la Ferrari dia a Sainz il giusto tempo

Coulthard spera che la Ferrari dia a Sainz il giusto tempo

© David Coulthard

Per Coulthard non ci sono dubbi: Carlos avrà bisogno di tempo raggiungere il livello di Leclerc. A Maranello saranno pazienti?

David Coulthard, ex pilota di McLaren e Red Bull, chiede alla Ferrari di dare il giusto tempo a Carlos Sainz. Il piota spagnolo avrà bisogno di ambientarsi e per questo le sue prestazioni all’inizio potrebbero non essere all’altezza di Leclerc.

Coulthard crede che Sainz abbia la mentalità giusta per adattarsi alla Scuderia, anche se ammette che la sua velocità in pista sarà più importante del rapporto che potrà instaurare con Leclerc. Dopotutto, lo spagnolo sostituirà un Vettel che non è riuscito a essere all’altezza dei risultati del monegasco.

All’emittente inglese di cui è opinionista Channel 4, Coulthard ha rivelato: “La verità è che entrambi – Sainz e Leclerc – sono due giovani molto educati e con buone maniere, quindi penso che capiranno il ruolo che avranno nel team, cioè lavorare per migliorare la macchina nel miglior modo possibile”.

Il 2021 sarà il terzo anno di Charles a Maranello, dunque è naturale che Sainz avrà bisogno di più tempo per mettersi al passo del compagno di squadra. Tuttavia la pazienza non sarà eterna. “La vera lotta sarà quella contro il tempo, perché sarà col tempo che mostreranno chi deve essere il leader della squadra. Devo dire che Charles partirà con un vantaggio, perché sa come funziona la squadra, conosce le sue caratteristiche”.

“Diciamo che diamo a Carlos mezza stagione, ma il suo tempo alla Ferrari potrebbe essere breve se da quel momento in poi non inizierà a battere Leclerc”.

PER COULTHARD GIUSTO IL CAMBIO VETTEL-SAINZ

Su Vettel, invece Coulthard, condivide le logiche Ferrari. E’ arrivato a Maranello nel 2015 con l’obiettivo di vincere il Mondiale, ma senza successo. In più negli ultimi anni oltre a non essere a livello di Leclerc si è lasciato andare a diversi errori. “La Scuderia ha notato che Leclerc non è solo veloce, ma ha anche le doti da leadership necessarie per costruire la squadra per il futuro. Seb non ha più la forza che aveva prima. È stato quattro volte campione del mondo, ma quello è il passato”, conclude Coulthard.