Christian Horner: “Senza Verstappen e la Red Bull la F1 sarebbe noisa”
Il team principal della Red Bull, Christian Horner ha affermato che il suo team e il suo pilota Max Verstappen hanno salvato la Formula 1 da una routine noiosa. Infatti, l’inglese sottolinea che con lo stile di guida aggressivo dell’olalndese si sono avvicinati alla massima serie automobilistica molti tifosi.
Sempre lo stesso Christian Horner ritiene che l’intero circus deve essere grato alla Red Bull e a Max Verstappen per essere il principale ingrediente che porta quel pizzico di sale in più durante i Gran Premi: “La Formula 1 dovrebbe ringraziarci in questo momento perchè, in caso contrario si vedrebbe uno spettacolo piuttosto noioso“.
Infine, Christian Horner conclude: “Penso che le ultime quattro gare siano state fantastiche dopo il -festival della noia- in Francia. Speriamo che con i circuiti che arrivano adesso ci siano gare entusiasmanti. Vedendo Max competere contro Lewis e la Ferrari, si intravede anche qualcosa di luminoso per il futuro”.
Inoltre dopo il Gran Premio di Ungheria di questo weekend, nonostante la beffa ai danni di Max Verstappen da Lewis Hamilton a soli quattro giri dal termine della gara, la Red Bull ha confermato di esserci e non essere l’ombra di Mercedes o Ferrari, ma ha dimostrato di poter lottare con loro e di poterle battere, questo anche grazie al notevole sviluppo del motore Honda.
Infatti, non si danno per vinti Christian Horner e Max Verstappen per la lotta al titolo, dopo gli ottimi risultati negli appuntamenti di Germania e Ungheria. Solo 69 punti (68 se verrebbe accolto il ricordo dell’Alfa Romeo) distanziano il campione del mondo Lewis Hamilton, una grandezza enorme se si pensa al rivale da battere per la lotta al titolo.
Ma Christian Horner, consapevole della difficoltà se non l’impossibilità di poter battere le Frecce d’Argento in entrambi i titoli, dice: “Il nostro obiettivo per il resto dell’anno è quello di colmare il gap durante i Gran Premi e si spera che alcune gare si concluderanno in nostro favore, e mentre otteniamo più prestazioni su la macchina, Honda fa progressi. Questo è davvero un anno di costruzione per arrivare al 2020”.