Carey: “Puntiamo alla qualità, non alla quantità”

Carey

Credits: Twitter Formula 1

Da tempo la Formula 1 sta lavorando per riportare lo spettacolo in pista, puntando anche su un maggior numero di gare volte a tenere sempre più accesa la competizione

Che il Circus si stesse avviando verso una serie di cambiamenti e modifiche era ormai noto. A confermarlo sono le 22 gare previste per quest’anno, anche se Chase Carey ha invitato gli appassionati a non farsi prendere solo dalla quantità di Gran Premi previsti per il 2020.

Il CEO della Formula 1, infatti, ha voluto sottolineare che la nuova configurazione del Circus punterà soprattutto sulla qualità e non sulla quantità di gare. L’obiettivo di Liberty Media non è infatti solo quello di aumentare gli appuntamenti con il mondo dell’alta velocità. Anzi, l’idea è proprio quella di regalare maggiore spettacolo, puntando ad avere monoposto più allineate e quindi maggior probabilità di darsi battaglia.

VERSO LA FORMULA 1 DEL FUTURO

Come lo stesso Carey ha dichiarato, per il prossimo anno lui e i suoi uomini puntano ad aggiungere altri Gran Premi al calendario, arrivando a un totale di 25 gare. Un numero che allungherebbe non di poco gli impegni del Circus, portando con sé una serie di complicazioni a cui ancora non si è prestato attenzione.

Tuttavia, l’aumento delle gare a disposizione non è stato previsto solo per il gusto di allungare il calendario: “Non abbiamo un numero come obiettivo. Abbiamo effettivamente previsto la possibilità di avere 25 gare, ma come ho già detto è una questione di qualità, non di quantità. Non siamo qui per provare a riempire il calendario”.

Naturalmente però, prevedere così tanti appuntamenti nel corso di un singolo mondiale potrebbe essere usurante per team e piloti, di conseguenza ci sarebbero altri elementi di contorno da analizzare. Lo stesso Carey ha infatti dichiarato che una configurazione di questo tipo comporterebbe anche una modifica al tradizionale formato dei weekend di gara.

SULL’ONDA DEL CAMBIAMENTO ANCHE PER IL 2021

Il fatto di allungare il calendario del mondiale implicherebbe l’annullamento della giornata del giovedì, che oggi prevede le conferenze stampa e il tradizionale walk about per gli appassionati. In questo modo, la conferenza dei piloti verrebbe traslata al giorno successivo, andando a creare un weekend più breve, ma sicuramente più intenso.

Il weekend su tre giorni è ancora una parte fondamentale su cui stiamo. discutendo, ma stiamo cercando di rendere il tutto meno usurante. Stiamo cercando di modificare il venerdì, in modo da rendere più leggero il fine settimana”.

Allo stesso modo, Carey ha sottolineato che Liberty Media sta lavorando anche in vista di una riduzione dei test invernali. In alternativa potrebbero essere introdotti degli. Altri test stagionali, che però andrebbero ad arricchire ulteriormente il calendario già pieno a cui si sta cercando di lavorare.