Budget cap: botta e risposta tra Wolff e Horner

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Credits: Red Bull Racing Media

Wolff si dice preoccupato per la questione budget cap, ma Horner risponde a tono e non lascia dubbi sulla cristallinità del loro percorso

Numerose polemiche nelle ultime ore stanno travolgendo la Red Bull per quanto riguarda il budget cap della stagione 2021 che li ha visti vincitori del titolo campioni con Max Verstappen.  La scuderia austriaca, attualmente in testa a entrambi i campionati, sarebbe sotto investigazione. Secondo le voci si sarebbe sfiorato il budget cap e ciò avrebbe favorito la vittoria della scuderia di Horner, in merito a ciò l’opinione di Toto Wolff non è tardata ad arrivare.

Secondo quanto asserito dal team principal Mercedes, un milione in più farebbe la differenza. “Non si tratta solo del 2021, ma anche del 2022 e del 2023. Si parla di un milione di dollari, e fanno la differenza tra vincere e perdere. Abbiamo fiducia nella trasparenza e nella leadership della FIA, ma dobbiamo capire cosa sia successo“. Dunque si rivela preoccupato Wolff, che continua: “Il budget cap è importante perché mette tutti sullo stesso piano. Mohammed è stato chiaro, vediamo cosa è successo, ma siamo preoccupati nel vedere i risultati”.

Toto Wolff, che si è visto sfuggire di mano per pochi secondi il titolo piloti con Hamilton lo scorso anno ribadisce: “È importante per tutto il campionato sapere che tutti siamo uguali: abbiamo regole sportive, tecniche e finanziarie. Cosa dire ai tifosi? Noi sappiamo che c’è anche il problema del 2022. Se loro ripetono la strategia, è una cosa importante anche per questo anno e per il futuro, perché avrebbero già fatto lo sviluppo“.

HORNER REPLICA, SI TRATTA SOLO DI VOCIFERARE

La stagione 2021 sembra continuare anche nel 2022. Le battaglie verbali tra Horner e Wolff continuano e proprio per questo arriva prontamente la risposta del capo Red Bull sul budget cap gate. Se ascolto ogni voce non andrei mai a dormire. Le voci sono esattamente questo, noi ci occupiamo esclusivamente di fatti. Il tetto dei costi è stato emesso a marzo e la FIA sta ancora lavorando al processo. Siamo tranquilli riguardo quello che abbiamo fatto ma aspettiamo il risultato la prossima settimana”, commenta ai microfoni di Sky Sport.

Alla domanda se pensa che ci siano elementi presenti nel tetto che loro non ritenevano rientrare nei parametri risponde che ci potrebbero essere, ma il budget dovrebbe essere contenuto. Ribadisce inoltre la superiorità della scuderia, fatto essenziale che gli ha permesso di vincere il campionato. “Siamo un obiettivo facile su cui puntare il dito, sarà divertente vedere i risultati quando i certificati verranno pubblicati. La mia aspettativa è che quello che abbiamo presentato sia confermato come valido. Sono tranquillo”.

I regolamenti sono complicati, ci sono cose dentro il tetto e altre no, la FIA sta cercando di mettersi al passo. Non penso che la credibilità della FIA sia a rischio, perchè le indiscrezioni sono partite dagli altri team. Rimaniamo ai fatti, non alle finzioni. Io sono fiducioso“. Conclude così il team principal della Red Bull.