Brawn: “Siamo felici del contributo che ci darà Hamilton”

brawn hamilton

Credit: formula1.com

La Mercedes AMG Petronas sta ampiamente dominando il campionato 2019 di Formula 1 e Lewis Hamilton, vincitore di ben sei Gran Premi sugli otto disputati, sembra ormai proiettato verso il suo sesto titolo mondiale. L’egemonia del campione inglese, tuttavia, dopo la vittoria ottenuta sul circuito del Paul Ricard, è stata oggetto di molte critiche. “Se le gare sono noiose non è colpa di noi piloti, non scriviamo noi le regole” si è giustificato il pilota della scuderia tedesca. La risposta del boss Ross Brawn non si è fatta attendere.

“Sono molto contento della disponibilità data da Lewis Hamilton. Nelle tre riunioni previste nei prossimi mesi lavoreremo a stretto contatto con lui. Sappiamo bene che la Formula 1 deve cambiare rotta se vuole mantenere la sua posizione come spettacolo sportivo più seguito al mondo. La FIA e i team hanno già concordato l’introduzione di un limite nei budget e una più equa distribuzione delle entrate. Per quanto riguarda i nuovi aspetti tecnici, collaborerò personalmente con gli ingegneri delle scuderie.”

Ross Brawn, poi, ha proseguito l’intervista affermando che nella Formula 1 del futuro i piloti rivestiranno un ruolo di maggiore importanza. “La porta per i piloti è sempre stata aperta. È un vero peccato che in passato non sia mai stata colta quest’occasione; siamo lieti del contributo che Lewis e gli altri sapranno dare. Questo sport ha bisogno di corse spettacolari e tanti sorpassi, sarà fantastico avere degli input dai piloti.”

Brawn, infine, ha speso qualche parola anche sulla stagione ancora in corso. “Se la Mercedes mantiene questo ritmo il campionato costruttori potrebbe chiudersi già a Monza, con un terzo delle gare ancora da disputarsi. Lewis, Valtteri e tutto il resto del team stanno conducendo un’annata che rasenta la perfezione. I nuovi regolamenti non si scaglieranno contro una squadra che sta riscrivendo il libro dei record. Tutti noi dobbiamo capire che la Formula 1 ha bisogno di competizione, tutti i team dovrebbero poter ambire al podio, non solamente poche squadre.”