Brawn: “Orgoglioso dei Team impegnati nella lotta al COVID-19”

Ross Brawn: "Il valore di questa Mercedes è inferiore a quello della Williams del 1992"

© formula1.com

Il direttore generale e responsabile sportivo della Formula 1 Ross Brawn si è detto colpito dagli sforzi dei Team nella lotta al Coronavirus

Di fronte all’emergenza Coronavirus il mondo della Formula 1 non è stato a guardare. Diverse sono state le risposte dei differenti occupanti del Paddock. In quel di Maranello la famiglia Agnelli ha dato il via ad una serie di misure a sostegno del Sistema Sanitario Nazionale. Dal lato non continentale della Manica invece tutte le scuderie con sede nella vecchia Albione si sono riunite per lanciare il cosiddetto “Progetto Pitlane”. Sette sono i Team coinvolti nelle operazioni di progettazione e assemblaggio dei supporti medici, dalla Mercedes alla Williams passando per Renault, Haas, McLaren, Racing Point e Red Bull. Ross Brawn, ex-team principal Ferrari, Mercedes e Honda e attuale boss della Formula 1 non può che elogiare gli sforzi del Circus nella lotta al COVID-19.

“Sono davvero orgoglioso delle persone coinvolte nel progetto” – dichiara Brawn, che spiega – “Dal canto nostro Pat Symonds è il capo ingegnere. Non abbiamo grande capacità ingegneristica come Formula 1, ma Pat sta guidando l’organizzazione insieme ad un altro paio di persone e i team sono stati fantastici. La divisione motori della Mercedes AMG High Performance Powertrains ha sviluppato da sola un respiratore che si è dimostrato essere molto utile nelle prime fasi d’assistenza dei pazienti in trattamento. Credo si siano fermati per ora, ma il nuovo design dei ventilatori, che deve essere ancora approvato, sembra stia funzionando a dovere e verrà presto messo in produzione”.

LA GRANDE FAMIGLIA DELLA FORMULA 1

“La Formula 1 è proprio questo – spiega Brown allo Sky F1 Vodcast “Spendiamo la maggior parte della nostra vita a cercare di batterci l’un l’altro il più possibile in pista, ma quando ci sono situazioni come questa la Formula 1 si riunisce. L’ho visto succedere molte volte anche in pista. Un team ha un incidente abbastanza serio oppure finiscono i pezzi di ricambio, tutte le scuderie accorrono e cercano di dare una mano il più possibile in modo tale da poter tornare a gareggiare”.

L’ex-proprietario della scuderia omonima torna con la memoria a quando era team principal: “Per esempio ricordo quando alla Brawn GP avevamo seri problemi con la fornitura motori, sia Mercedes che Ferrari si sono offerti per fornircene uno. Ci saltiamo alla gola quasi tutto il tempo in pista, ma c’è molto cameratismo nell’ambiente. Sono davvero fiero di tutto ciò che è stato fatto e spero possa contribuire anche in minima parte alla risoluzione della crisi”.