Dichiarazioni Formula 1 Bouncing o porpoising? La Mercedes fa chiarezza 15 Giugno 2022 Matteo Tambone Credits: Mercedes press area Ecco che la Mercedes fa chiarezza: James Vowles ci spiega quando ha senso parlare di porpoising e di bouncing Non è stato di certo un’inizio semplice quello del 2022 per le Silver Arrows. Da vincitrici dello scorso mondiale costruttori le monoposto della scuderia di Brackley sono passate a ricoprire il ruolo di terza forza del campionato. Molti sono i problemi riscontrati dal duo britannico Russell-Hamilton: di alcuni si parla già dall’inizio della stagione, altri invece sono sorti durante la ricerca di una soluzione. Insomma, quando la toppa è più grande del buco. Mentre i tecnici della Mercedes lavorano per cercare una soluzione, dalle alte sfere della Stella a Tre Punte ci viene incontro James Vowles per spiegarci quando sia giusto parlare di porpoising o bouncing. Nell’ormai appuntamento fisso con i fans nel post weekend “Race debrief”, occasione nella quale il team raccoglie le domande più interessanti degli appassionati per sottoporle ad un esponente della Mercedes, il capo-stratega della Mercedes ha fatto un po’ di chiarezza sulla terminologia da usare. “Nelle prime gare dell’anno abbiamo sofferto di porpoising – spiega l’ingegnere britannico – fino a Barcellona. Da allora abbiamo impiegato molte energie per sviluppare il pacchetto alla ricerca di una soluzione. Credo finalmente l’abbiamo trovata”. “Da Barcellona è iniziato a sorgere un altro problema. Nel ribassare la macchina abbiamo sicuramente notato una diminuzione del porpoising, ma è nel frattempo comparso il bouncing, e spesso si tende a confondere l’uno con l’altro. Il bouncing è semplicemente dovuto all’impatto violento del fondo della monoposto sull’asfalto. Questo problema è stato accentuato dalle numerose irregolarità del tracciato di Baku. E’ evidente come la strada che dobbiamo percorrere sia ancora lunga. Dobbiamo imparare da qualsiasi nostra mossa per riuscire a tornare a lottare lì davanti. Sicuramente il Canada e Silverstone vedranno una monoposto da performance diverse rispetto a quelle recenti”. Tags: 2022, James Vowles, Mercedes AMG Petronas Continue Reading Previous Ferrari: ha funzionato la nuova ala posteriore?Next L’ingegnere di Mick Schumacher ci porta dietro le quinte della Formula 1