Bono pronto a trasferirsi in Italia? Parla Wolff 

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© Mercedes F1 Team Press Area

Una figura fondamentale per i successi di Hamilton: la famosa voce dell’hammer time e la possibilità del suo arrivo a Maranello

Quando piloti così importanti cambiano improvvisamente scuderia dopo anni e anni, non è raro che portino con sé gli ingegneri con cui hanno lavorato meglio. E’ un modo per rendere meno brusco l’approdo in un ambiente completamente sconosciuto. Ma dovuto anche all’interesse di continuare a lavorare con quelle che ritengono le migliori figure nel loro ruolo.

E’ per questo che, subito dopo la notizia del contratto di Hamilton con la Ferrari, una delle prime domande è stata quali fossero le possibili figure in Mercedes che lo avrebbero seguito a Maranello. E certamente uno dei primissimi pensieri è andato a Peter Bonnington, meglio conosciuto come Bono, lo storico ingegnere di pista di Hamilton, che potrebbe seguirlo in Ferrari. Il suo contributo ai tanti successi del sette volte campione del mondo è stato essenziale in questi anni.

Non sarebbe certo la prima volta che avvengono passaggi di questo calibro, spesso destinati a cambiare il futuro di una scuderia. Così è stato nel 1996, quando Michael Schumacher lasciò la scuderia che lo aveva portato ai suoi primi due titoli mondiali, la Benetton, per trasferirsi in Ferrari. In quell’occasione fu seguito dal direttore tecnico Ross Brawn e dal capo progettista Rory Byrne, che diventarono figure fondamentali per il salto di qualità di Maranello degli anni successivi. Più recentemente, nel 2015 Andrea Stella si unì a Fernando Alonso nel passaggio dalla Ferrari alla McLaren, rimanendovi fino a diventarne team principal.

IL PASSAGGIO DI BONO IN FERRARI: LE PAROLE DI WOLFF

Nessuna discussione è stata ancora affrontata dalla Mercedes. Toto Wolff non ha però nascosto che sarà uno degli argomenti cardine dei prossimi mesi. “Penso che questa sia una discussione che tutti dovrebbero avere nei mesi a venire.” ha rivelato. “E per quanto abbia già parlato con Bono, quando gli ho detto della mossa di Hamilton mi ha detto ‘E’ il primo aprile?’. Ma ne discuteremo in futuro“.

A eccezione di Fred Vasseur, con cui Hamilton ha già lavorato da giovane, il pilota inglese troverà pochi volti familiari in Ferrari. Anche se l’ex direttore delle prestazioni della Mercedes, Loic Serra, è stato uno dei primi acquisti chiave di Vasseur e inizierà ufficialmente a far pare della squadra il prossimo anno. L’eventuale arrivo di Bono spingerebbe poi la scuderia a trovare un nuovo ruolo per Riccardo Adami, attualmente l’ingegnere di pista di Carlos Sainz.