Blundell: “La FIA è indietro rispetto alla Formula 1”

FIA ispezioni

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Mark Blundell, ex pilota della McLaren e vincitore della 24 ore di LeMans, ha voluto spiegare come negli ultimi anni la FIA sia rimasta indietro rispetto allo sviluppo della Formula 1

Liberty Media, ormai sei anni fa, quando acquistava, da Bernie Ecclestone, la regina del Motorsport si poneva la missione di esplorare nuovi mercati e renderla appetibile a tutti. Mark Blundell riconosce che la Formula 1, grazie alle decisioni dell’azienda del Colorado, abbia preso una strada diversa rispetto alla FIA. Questi pensieri sono figli dell’attuale situazione di stallo tra il Circus e la massima federazione di controllo del Motorsport e dello scandalo dei commenti sessisti di Ben Sulayem. Una situazione che ricorda quando nel 2009 la FOTA, guidata da Luca Cordero di Montezemolo, dichiaro “guerra” alla Federazione Internazionale dell’Automobile a causa della questione budget cap.

L’utilizzo dei social, da parte di Liberty Media, ha sviluppato una popolarità mai vista nella storia del Circus, grazie anche alla serie Netflix Drive to Survive. Mark Blundell, intervistato da PlanetF1.com, ha rivelato che: “Direi che Liberty ha fatto un’ottimo lavoro nello sviluppo della Formula 1 a livello globale, penso che sia abbastanza ovvio. Senza dubbio i team sono molto contenti di questa situazione. Perché solo quattro anni fa era difficile che le scuderie indietro nella griglia avessero degli sponsor. In questo momento, qualsiasi colosso vuole che il proprio nome appaia in griglia. C’è stata una grande crescita nel lato marketing. Netflix, grazie a Drive to Survive, è stato fondamentale per questo, il mercato Nordamericano cresce in modo esponenziale“.

Formula 1 e FIA possono vivere separate?

La FIA è indietro rispetto alla Formula 1 a causa della crescita di questo sport. Ma questo solo in F1, forse anche a causa dal fatto che la Federazione si sviluppa in molti altri sport a livello globale. Ma alla fine non è la regina del Motorsport per nulla. Quindi penso sia stato solo un piccolo disallineamento, non è mai una cosa buona. È anche abbastanza difficile, per le persone, capire quando ci sono due tipi di organi di governo, uno sportivo e uno tecnico-commerciale che fanno parte di un unico sport. La comunicazione, nell’ultimo periodo, non è stata chiara”.

Se la FIA e la Formula 1 possano vivere separate? È un argomento molto difficile, perché, se si guarda alla maggior parte degli sport a questi livelli, c’è sempre un organo di controllo che regola il quadro normativo che circonda il tutto e stabilisce delle linee guida. Ma la rottura tra Federazione e Circus sarebbe un qualcosa d’interessante. Non è imprevedibile ma, se nel caso sia la cosa giusta da fare, non lo so. Penso che ci siano alcune cose che potrebbero essere prima che si arrivasse a quel punto“.