Binotto: “Stiamo lavorando insieme per affrontare i problemi”
Il team principal della Ferrari ha deciso di scagionarsi dai problemi di affidabilità incontrati dal team, che non sarebbero una conseguenza del suo passaggio di ruolo
All’interno della scuderia di Maranello ci sono sicuramente delle responsabilità, ma l’insediamento di Mattia Binotto come responsabile del team non avrebbe nulla a che vedere con le difficoltà dimostrate dalla monoposto.
Quanto meno, questa è l’opinione dello stesso Binotto. Dopo le vittorie mancate e i ritiri dovuti a problemi strettamente legati alla vettura, l’italo-svizzero ha deciso di mettere i puntini sulle i.
L’opinione del team principal
Dopo quanto accaduto durante il Gran Premio di Germania, Binotto ha richiamato l’attenzione sulla possibilità di rivedere i processi interni alla squadra.
Una sottigliezza a cui, negli ultimi anni, la Ferrari ha abituato i suoi tifosi, ma che quest’anno ha sollevato alcune polemiche. Molti, infatti, hanno ritenuto la promozione da capo tecnico a capo squadra di Binotto l’anello debole del team italiano.
“Non penso che questa sia la causa, anche se al momento non ho una risposta, a dire il vero. Sicuramente si sono verificati molti problemi che non avrebbero dovuto esserci. Non credo che sia cambiato nulla rispetto agli anni passati: c’è da dire che non siamo mai stati troppo forti sull’affidabilità […]”.
Ad Autosport Binotto ha dichiarato di non sentirsi responsabile di quanto accaduto, ma di aver ragionato in termini di priorità. Tuttavia, il tema dell’affidabilità della vettura è qualcosa su cui l’intera squadra sta ragionando costantemente.
Cambiamenti interni, stasi esterna
Con l’arrivo dell’italo-svizzero, il team ha subito una rivoluzione anche in termini di staff. Cambiamenti che hanno interessato, per esempio, i vari responsabili delle aree dedicate al telaio o all’unità di potenza.
A fare ritorno a Maranello sarà anche Simone Resta, di cui lo stesso Binotto ha un’opinione particolarmente positiva, considerandolo come uno dei pilastri principali dell’organizzazione Ferrari.
Nel marasma di cambiamenti di cui la Rossa deve farsi protagonista, questo potrebbe rappresentare un passo in più verso la ripresa. Vero è, però, che la scuderia non ha dimostrato solamente problemi di affidabilità.
Gli aggiornamenti portati in pista non hanno dato i risultati sperati e ad averlo evidenziato era stato proprio Binotto, qualche mese fa.
“Abbiamo creato un piano che non ha funzionato come previsto. Penso che, da allora, abbiamo capito oggi quale sia stato il motivo e in qualche modo questo ci ha aiutato a cercare di essere più precisi”.
Rivoluzione continua
Secondo il team principal, l’attuale composizione della squadra la rende un team giovane, che ha ancora molto da imparare.
“È per questo che sono contento quando possono verificarsi dei problemi e li stiamo affrontando. Ovviamente nel frattempo mancano le opportunità di performance, ma penso che la macchina stia progredendo e ciò dimostra quanto il team è in grado di offrire”.
Dalle parole di Binotto, la Ferrari sarebbe attualmente un team in rivoluzione e in crescita. Proprio per questo, il team principal ha invitato colleghi e tifosi a rimanere tranquilli e concentrati, perché solo in questo modo la Rossa di Maranello potrà muoversi verso un futuro più roseo.