Binotto licenziato dal ruolo di team principal? Arriva la smentita
L’italo-elvetico non è stato congedato dalla Ferrari. Arriva la ritrattazione di colui che per primo aveva dato la news dicendo che tali parole erano frutto di una sua opinione
Nella giornata di ieri è impazzata sul web la notizia del licenziamento a sorpresa di Mattia Binotto. Il tutto sarebbe partito da un video pubblicato da Josef Kral sul suo canale YouTube. Il ceco, pilota nelle competizioni GT, aveva affermato che la Ferrari aveva ormai deciso di congedare l’italo-elvetico nel ruolo di team principal; oltre a questo, a suo dire l’annuncio sarebbe arrivato solo dopo i test pre-stagionali che si svolgeranno in Bahrain tra il 12 e il 14 marzo.
L’indiscrezione, nonostante non fosse confermata, ha creato un certo scalpore. Tanto che stamattina è arrivata la smentita dallo stesso Kral tramite un post sul suo profilo Twitter: “Tanto per essere chiari. Alcuni dei miei recenti commenti riguardo la Scuderia Ferrari sono stati mal interpretati e ripresi fuori contesto. Ciò che ho detto è una mia opinione, che non ha reali fondamenti e non si basa su nessun tipo di informazione. Mi scuso se queste speculazioni venutasi a creare hanno causato qualche problema“.
— Josef Král (@JosefKral) March 6, 2021
ALL-IN SUL PROGETTO 2022
L’approdo di Mattia Binotto nel ruolo di team principal della Ferrari ha corrisposto a un periodo di flessione nelle prestazioni, ed è probabilmente per questo che i tifosi non vedono di buon occhio l’ex direttore tecnico. Dopo un 2020 particolarmente difficile e con la nuova stagione alle porte – segnata dal congelamento di numerose componenti – tutti gli sforzi della rossa sono puntati al 2022. A questo si deve la riorganizzazione dell’organigramma.
Nel 2021 l’ingegnere italo-elvetico potrebbe saltare alcuni GP, come alla fine dello scorso anno, per essere più presente a Maranello e vigilare più attentamente sul progetto realizzato secondo il neo regolamento tecnico. In tali occasioni a sostituirlo sarà Laurent Mekies, nominato Racing Director. La Scuderia non può permettersi un insuccesso come quello avvenuto nel 2014, primo anno dell’era ibrida, e conseguentemente di ritrovarsi ancora a rincorrere.
Un’occasione di questo tipo è importante da cogliere, lo sa la Ferrari come lo sanno gli altri team. McLaren, Renault, ma anche Mercedes e Red Bull stanno investendo tempo e risorse in tal senso. Chi per rivalsa e chi per continuare a dominare. Per il momento attendiamo la presentazione della SF21 che avverrà il 10 marzo alle ore 14.