Formula 1 Gran Premio Austria Binotto e i team order: “Leclerc e Sainz potranno combattere?” 9 Luglio 2022 Mattia Peddis Credits: Scuderia Ferrari Press Area Durante la conferenza stampa dedicata ai team principal, Mattia Binotto prima della Sprint Race, spiega la sua sui team order L’italiano ha voluto spiegare la situazione relativa agli ordini di scuderia, dopo le polemiche avvenute al GP di Gran Bretagna. A Leclerc e Sainz verrà lasciata la possibilità di combattere. Questa è una scelta vincente? Mattia Binotto, interrogato dai giornalisti durante la conferenza stampa dei team principal, dice la sua sui team order. Alla domanda se ci saranno degli ordini di scuderia, a favore di Leclerc o Sainz, ha voluto spiegare che ai due piloti sarà lasciata la possibilità di combattere. Inoltre ha sostenuto che: “Oltre al campionato dei piloti, c’è il mondiale costruttori. In tale ottica, pensiamo che questa strategia favorisca i nostri piloti. Perciò allo stato attuale delle cose sono liberi di lottare“. Queste dichiarazioni sono figlie del fatto che le vetture di Maranello siano in svantaggio di 64 punti rispetto alla Red Bull in classifica costruttori. Invece hanno un vantaggio di 66 punti sulla Mercedes. La Ferrari continua a non assegnare il titolo di primo pilota Infatti una delle principali critiche mosse verso la Ferrari e Binotto, è quella di non aver deciso chi sia l’alfiere e chi lo scudiero. Infatti è dal Gran Premio di Monaco, quando fu richiamato Leclerc prima di Sainz, che i tifosi si chiedono chi per la scuderia sia il numero uno della Rossa. I fatti avvenuti nella scorsa gara, aumentano le polemiche verso la scuderia di Maranello. Infatti la decisione di lasciare Leclerc fuori e far rientrare Sainz, con conseguente crollo della Ferrari numero 16, ha suscitato le lamentale di molti. Ciò perché si sono chiesti il motivo per cui il monegasco non sia stato fatto rientrare, andando di conseguenza a rovinare la sua gara. Il precedente storico Ascoltando le parole di Mattia Binotto, ai tifosi ferraristi è tornato in mente il Gran Premio del Brasile del 2019, in cui ai due piloti della Rossa, in quel periodo vi erano Leclerc e Vettel, fu lasciata la possibilità di combattere. Ciò causò un conseguente ritiro di entrambi, a causa di un incidente, dopo un tentativo di sorpasso da parte del pilota monegasco al quattro volte campione del mondo. Come conseguenze ci furono diverse polemiche, anche ai tempi relative su chi fosse il primo pilota, e addirittura uno sfogo di Binotto. La storia si ripete? Mattia Peddis Tags: 2022, Carlos Sainz Jr, Charles Leclerc, GP Austria, Mattia Binotto, Scuderia Ferrari Continue Reading Previous GP Austria, Sainz: “Battere Max? Tutto può accadere, ma…”Next Disgustosi e inaccettabili comportamenti in Austria: provvedimenti subito