Benzinaio, hai sempre sbagliato: rimani imballato a fissare quel numerino che scorre ma devi guardare quell’altro | Paghi di meno
Massima attenzione quando si fa rifornimento di carburante al benzinaio. Ecco che deve guardare per risparmiare di più.
Si sta chiudendo un anno non positivo ma neanche super negativo per i malcapitati automobilisti, che guidano con la Spada di Damocle data da una combo clamorosa (prezzo del greggio e accise) e identificabile nel caro carburante.
Questa estate l’abbiamo scampata, questo va detto. Dopo il terribile super ponte che ha collegato la Festa della Liberazione al Primo Maggio dove il caro carburante portò la benzina a sfiorare i 2,50 euro a litro (soprattutto al nord), è stata un’estate calda solo per il clima, non tutto sommato per il costo del carburante. I consigli sono sempre gli stessi.
Oltre al modo in cui fai rifornimento, esistono pratiche che aiutano a massimizzare le prestazioni di ogni litro e a risparmiare denaro. Spegnere il motore se non è in movimento, mantenere una velocità costante fa risparmiare, numeri alla mano tra 0,5 e 0,7 litri all’ora su strada. Oppure frenare anticipatamente: riduce i consumi fino al 2%, senza contare gli pneumatici, ben gonfiati migliorano l’efficienza del veicolo.
L’adozione di queste raccomandazioni non solo genera un impatto positivo sui bilanci degli automobilisti, ma contribuisce anche a ridurre le emissioni inquinanti: è sempre un salasso intendiamoci, ma anche un po’ meno. Queste piccole azioni, insieme all’abitudine di fare rifornimento in modo intelligente, possono fare una grande differenza.
Un’usanza da tenere in considerazione al benzinaio
Il modo in cui gli automobilisti scelgono di fare rifornimento può influenzare in modo significativo budget e prestazioni del loro veicolo. Qui la domanda sorge spontanea: è più conveniente pensare in litri o quantità di denaro speso?
Secondo Profeco, la Federal Consumer Protection Agency, non ci sono dubbi: meglio pensare al carburante in litri anziché a una determinata quantità di denaro. C’è una maggiore precisione nella quantità erogata e meno riduce le possibilità di incongruenze. Sempre Profeco ha identificato negli intervalli di 20 litri, l’optimum.
I vantaggi al benzinaio
I principali vantaggi del rifornimento al litro includono: il monitoraggio più accurato della quantità di carburante utilizzata, maggiore flessibilità: ideale per riempire completamente il serbatoio, senza dipendere dalle fluttuazioni del prezzo della benzina.
Così c’è una migliore pianificazione del budget a disposizione. Per tutto il resto c’è l’app di Profeco: aiuta gli automobilisti a localizzare le stazioni di servizio con prezzi più convenienti entro un raggio di 19 chilometri, segnalando eventualità irregolarità nel servizio. Provare per credere.