Audi Binotto 2026

© Scuderia Ferrari Press Area

Audi si prepara per il suo ingresso in Formula 1, previsto per il 2026, e annuncia Mattia Binotto come capo del progetto

Nuova avventura per Mattia Binotto, il quale guiderà il progetto che porterà Audi al proprio ingresso nella classe regina nel 2026. A gennaio la scuderia tedesca ha acquisito la proprietà del team Sauber, che correrà sotto i colori della Germania. All’arrivo dell’ingegnere italo-svizzero seguono l’addio del CEO Andreas Seidl e del dirigente Oliver Hoffmann, ex supervisore del progetto.

Binotto assumerà la piena guida a partire dal 1° agosto, vestendo i panni di direttore operativo e direttore tecnico. In particolare aveva già ricoperto quest’ultimo ruolo per molti anni in Ferrari fino alla promozione a team principal, avvenuta nel 2019. Il tecnico italo-svizzero ha lasciato il Cavallino a fine 2022 dopo quasi 30 anni. Da allora non ha fatto quasi mai ritorno nel paddock, che lo riaccoglierà tra un anno e mezzo.

Dollner: “Il suo contributo sarà decisivo”

Gernot Dollner, CEO Audi, commenta così l’ingresso di Binotto: “Sono felice che abbiamo potuto reclutare Mattia Binotto per il nostro ambizioso progetto di Formula 1. Con la sua vasta esperienza di oltre 25 anni, sarà senza dubbio in grado di dare un contributo decisivo per Audi. Il nostro obiettivo è sviluppare l’intero progetto tramite strutture di gestione chiare, responsabilità definite, interfacce ridotte e processi decisionali efficienti. Vorrei ringraziare Oliver e Andreas per il loro importante lavoro nel definire il nostro ingresso in Formula 1 e per il loro impegno nel prepararlo”, ha dichiarato.

Anche Nico Hulkenberg, unico pilota Sauber confermato, ha voluto dire la sua, definendo questa mossa di mercato come molto entusiasmante. “Non è una nuova squadra, ma verrà etichettata come tale perché probabilmente tutto il know-how e il vantaggio che hanno le squadre attuali sono stati un po’ cancellati. È più un campo di gioco alla pari, un campo di gioco iniziale per tutti. Penso che ciò offra una buona opportunità per essere competitivi da subito, ma le aspettative sono sempre quelle di avere successo il più rapidamente possibile, ha concluso.

Di: Lavinia Masciocchi