Aston Martin: “Puntiamo al titolo entro cinque anni”
Dopo 61 anni di assenza dal Grand Circus Aston Martin ritorna più decisa che mai, prefissandosi di ottenere il titolo iridato nel giro di “tre-cinque anni”
L’obiettivo di conquistare il titolo iridato nel giro di pochi anni dal rientro nel Circus da parte di Aston Martin, è dettato anche dal forte sostegno finanziario di Lawrence Stroll e del suo consorzio, che permettono al team di Silverstone di iniziare a lavorare su infrastrutture migliorate e di un nuovo stabilimento nei pressi del famoso circuito britannico. Nonostante ciò, il team principal Otmar Szafnauer, mette in guardia chiunque pensi che il successo arriverà in maniera instantanea.
Come riportato da GP Fans infatti, proprio il numero uno del muretto del team di Silverstone ha spiegato: “È molto più facile dire che lotteremo per vincere un campionato del mondo e lo faremo davvero. Le due cose che devono accadere sono: avere un buon piano per iniziare oggi per arrivare a lottare con i principali contendenti, e mettere in atto questo piano. Al momento siamo nel bel mezzo della pianificazione e l’esecuzione richiederà un po’ di tempo”.
IL PIANO
Proseguendo nel suo discorso Otmar Szafnauer, chiarisce: “Le altre squadra in Formula 1 hanno detto che bisogna progettare per almeno tre anni prima di raggiungere il success, e noi non siamo diversi da loro. Per l’ultimo anno, abbiamo pianificato l’apertura di una nuova fabbrica, nuove infrastrutture e un posto dove alloggiare tutti sotto lo stesso tetto. Avremo bisogno di strumenti all’avanguardia che ci aiutino a progettare e sviluppare un’auto che sia degna di competere per il titolo. Direi che dobbiamo attendere tra i tre e i cinque anni“.
A sua volta, il direttore tecnico Andrew Green, ha sottolineato il concetto espresso dal suo collega: “Queste cose non accadono dall’oggi al domani e richiedono molta pianificazione. Il terreno normativo sta cambiando. Mentre entriamo nell’era del budget cap, stiamo scoprendo come possiamo operare al meglio, non solo ora ma anche in futuro. Questo sta giocando un ruolo chiave nella nostra pianificazione”.