Aston Martin: arriva il no al motore proprietario
Credits: Aston Martin Twitter
Aston Martin ha deciso di non seguire Red Bull. Non realizzerà il proprio motore.
Sebbene secondo quanto riferito, Porsche stia ancora cercando un partner per il 2026, Auto Motor und Sport afferma che Aston Martin ha escluso una collaborazione in quanto sminuirebbe il proprio marchio.
Allo stesso tempo, la Aston, società di proprietà di Lawrence Stroll stava prendendo in considerazione la progettazione e la produzione di un proprio motore per la prossima serie di regolamenti.
“Abbiamo valutato tutte le risorse necessarie e la nostra situazione per gli anni a venire e abbiamo deciso che siamo molto, molto contenti del nostro attuale fornitore di motori”, ha dichiarato Mike Krack.
“Quindi abbiamo deciso di non dare seguito.”
Anche la nuova recluta dell’Aston Martin, Fernando Alonso, che arriva dalla Alpine (di proprietà della Renault) è rimasto impressionato dal suo primo assaggio del motore Mercedes ad Abu Dhabi la scorsa settimana.
“Quando mi hanno detto il chilometraggio del motore, ero un po’ preoccupato,” ha detto lo spagnolo, che ha poi aggiunto: “Ho detto che questo numero è un po’ alto rispetto ai miei standard. Ma il motore è decisamente eccezionale“
Alonso elogia Aston Martin. Sarà solo una mossa di marketing?
Riassumendo la sua giornata, Alonso ha detto di essere stato “felicemente sorpreso da tutto” durante la corsa, che era in gran parte finalizzata ad aiutarlo ad adattarsi al diverso feeling dell’auto Aston Martin.
“L’auto di quest’anno non è neanche lontanamente vicina a quella con cui correremo l’anno prossimo”, ha detto Alonso.
“Non era davvero per prendere confidenza o qualcosa del genere, la prossima non sarà una continuazione di questa“.
“Sicuramente qui hanno avuto un fine settimana molto buono. Sebastian [Vettel] si è qualificato davanti a me, quindi non credo ci sia stata molta differenza tra Aston Martin e Alpine durante il fine settimana”.
“Anch’io mi sono sentito sostanzialmente lo stesso, ho sentito una macchina molto competitiva. Entrambe le Aston Martin sono finite a punti, quindi è stata comunque una buona macchina”.