Antonio Giovinazzi vicino al debutto in Formula 1 con un team di seconda fascia?

Credits: Renault Press Area

Sembra per davvero che l’Italia stia per tornare in Formula 1 parlando di piloti. È passato un lustro dall’ultima volta che un nostro connazionale si è calato nell’abitacolo di una monoposto di Formula 1 ma, più passano i giorni, e più sembra possibile che dal 2017 potremmo azzerare questo imbarazzante contatore. Antonio Giovinazzi, favorito per la vittoria del titolo di GP2, dalla prossima stagione potrebbe debuttare in Formula 1 con un team minore, andando a rifiutare l’offerta della Mercedes per entrare nel proprio programma di sviluppo dei giovani.

Quando manca appena una gara al termine del Campionato di Formula 1 il futuro di Antonio Giovinazzi comincia a essere un po’ più chiaro. Il 22enne di di Martina Franca, secondo la proposta di Toto Wolff, avrebbe dovuto disputare una stagione in DTM con la possibilità di effettuare qualche test con la Mercedes nel corso della stagione, per prepararsi al meglio al prossimo debutto in Formula 1 magari nel 2018, anche perché per il 2017 l’approdo nella classe Regina del Motorsport in qualità di titolare è difficile visto che i posti disponibili sono oggettivamente pochi.
Poche settimane fa erano girate alcune indiscrezioni che volevano il bravo Antonio Giovinazzi in contatto con alcune scuderie, come Manor e Force India, che attualmente occupa la quarta posizione nel Mondiale Costruttori. Sicuramente l’opzione più interessante per il nostro connazionale è rappresentata proprio dalla scuderia indiana che, nonostante abbia già confermato come titolari 2017 Perez e Ocon, dispone di una vettura che ha mostrato una crescita continua e soprattutto è nettamente più performante della Manor.

E proprio questo fattore potrebbe aver influenzato la scelta definitiva operata dall’italiano e dal suo entourage, visto che lo stesso Toto Wolff ha dichiarato ai colleghi di F1Today che è da oltre tre settimane che la Mercedes non ha contatti col 22enne. Prima di pensare alla Formula 1 però l’imperativo del pilota italiano è vincere il titolo della GP2 Series battendo Pierre Gasly, la prossima settimana sul circuito di Abu Dhabi e poi si potrà parlare più tranquillamente di futuro.