Formula 1 | Symonds: “Performance più uniformi in griglia dal 2017”
Ormai lo sanno anche i sassi. A partire dal prossimo anno faranno il loro debutto diverse le novità del regolamento approvate dal Consiglio Mondiale della FIA per la stagione 2017 di Formula 1. La settimana prossima, ad Abu Dhabi, si chiuderà un’era che, soprattutto in questi ultimi anni, sarà ricordata per il dominio incontrastato della Mercedes che ha letteralmente strapazzato i suoi avversari. Anche se tutto sembrerebbe essere stato studiato per avere una Formula 1 più spettacolare e con monoposto più veloci, come ogni volta in cui ci si trova a parlare di un sostanziale cambio a livello di meccanica e aerodinamica, non si può mai sapere con certezza quanto cambieranno le cose anche se i presupposti positivi ci sono tutti.
Una delle scuderie che ha fatto maggiore difficoltà da quando i motori V6 Turbo hanno fatto il loro debutto in Formula 1 è stata sicuramente la Williams. Ma il 2017 potrebbe riservare novità interessanti alla scuderia britannica: anche se il prossimo anno i motori rimarranno pressoché invariati, le scuderie andranno a beneficiare della decisione di abolire il sistema dei gettoni, che finora ha limitato e non poco le possibilità di sviluppo da parte dei vari team. Da quando l’ibrido ha fatto il suo ingresso in Formula 1, la Mercedes ha dominato la Categoria, forse anche grazie alle difficoltà mostrate da Ferrari, Renault e Honda di raggiungere la performance motoristica della casa di Stoccarda.
Pat Symonds, capo del dipartimento tecnico della Williams, proprio grazie a questo importante cambio regolamentare crede che nel 2017 il livello generale delle scuderie possa essere più uniforme: “È possibile ottenere una convergenza nel tempo. Credo che la prossima stagione le prestazioni delle scuderie saranno più equilibrate perché quando si modificano le regole è normale che ci siano dei fattori che portino a dei cambiamenti – ha raccontato Symonds ai colleghi di f1i.com – È altamente probabile che i regolamenti che ci troveremo a rispettare dal prossimo anno possano cambiare la gerarchia al potere ma non necessariamente risolvere le cose“, ha concluso.