Alt alla patente, questo NUOVO decreto auto non perdona: 3.200€ di multa e denuncia | Meglio andare a piedi

Posto di blocco

Posto di blocco, uno spauracchio per molti automobilisti - ansa - F1World.it

L’inasprimento delle sanzioni e l’introduzione del Decreto Penale di Condanna mirano a dissuadere i conducenti dal mettersi al volante dopo aver bevuto

Il nuovo decreto auto rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la guida in stato di ebbrezza. Il recente inasprimento delle pene per chi guida nella fattispecie prevista e sanzionata dall’articolo 186 del Codice della Strada, infatti, rappresenta un punto di svolta significativo nel panorama della sicurezza stradale in Italia.

Il nuovo decreto auto introduce sanzioni più severe per chi viene sorpreso con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, con l’obiettivo di ridurre drasticamente il numero di incidenti causati dall’alcol.

Il messaggio è chiaro: chi guida dopo aver bevuto rischia conseguenze molto gravi. Le forze dell’ordine intensificheranno i controlli soprattutto nelle ore notturne e nei fine-settimana.

Gli agenti avranno a disposizione etilometri di ultima generazione e la possibilità di effettuare test salivari per rilevare l’assunzione di sostanze stupefacenti.

Cosa si rischia?

Il nuovo decreto prevede un inasprimento delle sanzioni pecuniarie e detentive per chi viene sorpreso alla guida in stato di ebbrezza. Per chi guida con un tasso compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro (g/l), è prevista una sanzione amministrativa da 573 a 2.170 euro, accompagnata dalla sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Per chi guida con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, scattano le sanzioni penali, che prevedono l’arresto fino a 6 mesi e un’ammenda da 800 a 3.200 euro, oltre alla sospensione della patente da 6 mesi a un anno.

Nei casi più gravi oppure in caso di recidiva, con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, le pene sono ulteriormente inasprite. Inoltre, sono previste aggravanti se il conducente provoca un incidente stradale o se il reato è commesso in determinate circostanze (ad esempio, di notte o in presenza di minori).

concetti-giuridici-guida-in-stato-di-ebbrezza-depositphotos-f1world.it
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Novità: Decreto Penale di Condanna

La principale novità introdotta dal decreto è la possibilità, per il giudice penale, di emettere un Decreto Penale di Condanna (DPC) nei casi di guida con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l. Il DPC comporta l’applicazione delle sanzioni previste per il reato, inclusa la sospensione della patente.

Questo significa che, in determinate circostanze, il procedimento penale può concludersi più rapidamente, senza la necessità di un processo ordinario. Tuttavia, il conducente ha la possibilità di opporsi al decreto e richiedere un processo ordinario, se ritiene di poter dimostrare la propria innocenza. Per i conducenti incensurati, è prevista la possibilità di commutare la pena detentiva in una sanzione pecuniaria.