AlphaTauri, rialzarsi dopo un inizio complicato
Le prime cinque gare della stagione non sono state una passeggiata per l’AlphaTauri, che con l’aiuto degli aggiornamenti spera di rialzare la testa
Nonostante la sorella più grande sia la vettura più forte del lotto, l’AlphaTauri ha avuto un inizio di stagione piuttosto complicato. Yuki Tsunoda, che fino a questo momento è stato un pilota che ha dimostrato di essere molto competitivo, è riuscito solo in paio di occasione ad andare a punti conquistando il decimo posto a Melbourne ed a Baku. Si tratta dei soli due punti che la scuderia faentina è riuscita a mettere in cassaforte nel 2023; mentre Nyck De Vries non è riuscito a mantenere lo stesso ritmo del compagno di squadra dovendo venire richiamato all’attenzione da Helmut Marko.
L’ex Minardi avrebbe dovuto portare ad Imola un importate pacchetto di aggiornamenti, come ricordato dall’Head of Vehicle Performance Guillaume Dezoteux che a Miami aveva detto: “Porteremo un nuovo fondo”. “Stiamo provando ad averlo. È un grande step, motivo per cui speriamo soddisfi le nostre aspettative. Finora gli aggiornamenti hanno avuto i riscontri che ci aspettavamo – quest’ala anteriore ha funzionato bene e si è allineata con quel che vedevamo in galleria del vento”. Così è quel che riporta racingnews365.com.
Tuttavia l’annullamento dell’evento, causa la critica situazione in cui si trova l’Emilia Romagna, ha rimandato il tutto all’inizio di giugno quando la Formula 1 arriverà a Barcellona. Ciò è dato dal fatto che la prossima tappa corrisponde a quella di Monaco. Le strade cittadine del Principato non sono certamente le più adatta per comprendere l’utilità ed il potenziale di quello che si monta in macchina. Monaco è sé.
Dezeteux ha spiegato che il principale problema della AT04 è la sua sensibilità nei cambi di direzione nelle curve curve ad alta velocità. “È più difficile per noi nelle lunghe curve con molta imbardata, dove per produrre il carico aerodinamico ci vuole più tempo”.